Serie A Chievo, Di Carlo: «Pretendo il massimo da tutti»

Il tecnico clivense: «Vincere per noi cambierebbe molto. Var? Dall'inizio del girone di ritorno ad oggi, siamo stati fortemente penalizzati»
Serie A Chievo, Di Carlo: «Pretendo il massimo da tutti»© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Liverani

VERONA - "Ci mancano tanti punti fondamentali per rincorrere la salvezza, che adesso è lontanissima. Il Var è uno strumento che serve ad aiutare gli arbitri. Ripeto che sono favorevole, ma chi lo utilizza deve avere uniformità di giudizio. Nell'ultimo periodo, o meglio, dall'inizio del girone di ritorno ad oggi, siamo stati fortemente penalizzati". Così il tecnico del Chievo, Domenico Di Carlo, dopo la sfuriata nel post gara di Sassuolo, in conferenza stampa: "Per gli stessi falli e le stesse situazioni sono stati usati due pesi e due misure. Questi sono fatti oggettivi: Cagliari, Milan, Sassuolo, sono tutti episodi identici. Puoi anche annullare il gol di Giaccherini, ma nella stessa occasione devi annullarlo anche gli altri. Il Chievo è una società che storicamente non si lamenta mai, è una filosofia. Perchè dal girone di ritorno ci lamentiamo? Andiamo a guardare i fatti oggettivi. Non ho visto premeditazione, rispetto gli arbitri, noi vogliamo solo giocarci le nostre possibilità come gli altri: non possono essere valutate in modo diverso le stesse cose. Non mi piacciono gli alibi, metto un punto a questo discorso. Parlerò solo di calcio e di prestazioni. Cambierò qualcosa, proverò nuove soluzioni, voglio fare più punti possibili".

FORMAZIONE - "Pellissier e Meggiorini? Oggi e domani vedremo come stanno i giocatori, mentalmente e fisicamente, non vogliamo rischiare di perderli per troppo tempo. Siamo sempre molto propositivi, dobbiamo mantenere questo atteggiamento, però serve limitare gli errori. L'ho detto ai ragazzi, devono concentrarsi solo sul campo. Mancano otto partite e bisogna fare il massimo, lo pretendo da tutti. Non abbiamo mai vinto fuori casa, andremo a Bologna con la nostra mentalità. Vincere per noi cambierebbe molto, tante buone prestazioni senza il risultato. Dobbiamo farlo per coronare il lavoro fatto nel girone di ritorno. Serve fare la prestazione per arrivare al risultato. Nell'ultimo periodo ho visto errori dovuti alla poca lucidità e al nervosismo, per tutti i 95' minuti. Il Chievo di Di Carlo deve lottare fino alla fine sempre. Ci mettiamo l'elmetto in testa e giocheremo senza calcoli. Con qualche vittoria in più accorceremmo la classifica, questo è l'obiettivo".

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