Il Como dopo la vittoria "da film" contro la Roma ha trovato un po' di luce e ora si prepara a un'altra gara sulla carta proibitiva. Il club neopromosso andrà ad affrontare l'Inter a San Siro nel posticipo della diciassettesima giornata di Serie A, per cercare un miracolo prima di Natale. I nerazzurri sono in gran forma e vengono dal 6-0 contro la Lazio all'Olimpico, ma Fabregas non vuole darsi per vinto e lo ha spiegato anche in conferenza stampa.
Inter-Como, conferenza Fabregas
"La partita di domani contro l'Inter è un sogno, siamo qui e dobbiamo lottare per fare una grande gara contro una grande squadra. Se non la più forte d'Europa, l'Inter è sicuramente tra le tre squadre più forti" - ha spiegato Fabregas in conferenza stampa. Poi ha proseguito: "Si conoscono bene da tempo, sanno quando pressare, quando abbassarsi e come gestire i match. Ogni sfida si prepara con grande attenzione e con la mentalità di voler prendere punti: per noi domani è un'altra opportunità e sappiamo che dobbiamo lottare per fare una grande partita". Per la trasferta a San Siro Fabregas ha annunciato che Sergi Roberto tornerà titolare, ma non avrà a disposizione Alberto Moreno, Marco Sala, Maxi Perrone e Alessandro Gabrielloni, che ha preso una forte botta al polpaccio nell'allenamento del sabato. "L'Inter è una grande squadra, ma dobbiamo mantenere il nostro stile. Non possiamo giocare con paura: se ci chiudiamo in difesa, il gol prima o poi lo fanno. Dovremo fare una gara al 70% difensiva e al 30% offensiva. Servirà l'esperienza dei giocatori più maturi: Sergi Roberto sarà importante, non potrà giocare tutta la partita, ma giocatori come lui serviranno perché magari non toccheremo la palla per diversi minuti e quando arriverà, sarà importante gestirla". Sui circa tremila tifosi del Como che ci saranno a San Siro: "Vogliamo far passare un buon Natale alla nostra gente. Abbiamo bisogno di loro, speriamo possano godersi una grande gara ricca di emozioni e, perché no, sognare di portare punti a casa".