Fabregas: "Devo ringraziare Conte. Squalifica? Può venire anche la cameriera"

Il tecnico del Como, nell'immediato post-partita, ha commentato la vittoria interna contro il Napoli
Fabregas: "Devo ringraziare Conte. Squalifica? Può venire anche la cameriera"© LAPRESSE

Como al settimo cielo: i ragazzi di Fabregas si impogono per 2-1 sul Napoli capolista, portando a casa tre punti pesantissimi e condannando i partenopei al secondo posto in classifica. La formazione lombarda riesce a mettere in difficoltà gli azzurri, imponendosi con un bel gioco e di forza grazie ai due gioielli Paz e Diao. A commentare e analizzare la vittoria, nell'immediato post-partita, è stato il tecnico dei lariani Cesc Fabregas

Como-Napoli, le parole di Fabregas

Siamo una squadra che prova ad essere offensiva. Sentivo che nel secondo tempo eravamo in un momento della gara dove l’entusiasmo dei tifosi era forte e ho voluto provare ad andare a vincerla”. Traspare tutta la soddisfazione di Cesc Fabregas nel commentare l'immediato post-partita della vittoria contro il Napoli. E aggiunge: “Non è sufficiente. Si deve dare continuità, più di questo voglio personalità. Noi dobbiamo giocare in un certo modo e questo è quello che mi è piaciuto dei miei ragazzi. Sono molto contento perché non è solo la vittoria ma è anche l’atteggiamento dei miei ragazzi. Siamo solo all’inizio, c’è tanto da migliorare. Dobbiamo ricordare che abbiamo giocato contro una grande squadra e contro un allenatore incredibile che mi ha fatto fare tanti cambi durante la gara. Mi ha dato tantissimo Antonio e devo ringraziarlo. Per il fine gara ho detto ai miei che questa partita può essere uno sliding doors importante e che questo momento non deve essere vanificato nel prossimo futuro”. Sul gioiellino Diao: “Non bisogna essere fenomeni del calcio per vedere le caratteristiche di Diao. E parlo di personalità. Alla sua età ha tanto coraggio e quando sbaglia continua a giocare, sempre. Questo è l’aspetto più importante di tutti che gli farà fare un salto incredibile. Ho tanta fiducia in tutti e sogno di vedere questi ragazzi giocare la Champions League. C’è tanto da fare e loro lo sanno ma devono continuare a lavorare tanto. Chiedo una cosa difficile ai ragazzi, ossia di giocare e pressare contro il Napoli che ha giocatori importanti come McTominay, Anguissa, Lukaku, eccetera. La mentalità di continuare a lavorare permetterà a tutti di arrivare al livello più alto. C'è ancora tanta strada da fare, siamo una squadra con tantà umiltà".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fabregas sul cambio di Cutrone e la "filosofia di gioco"

La volontà di Fabregas di vincere la partita è stata evidente quando nel campo è entrato Cutrone: "Sì, volevo vincere sicuramente. Ho sentito che in quel momento il Sinigaglia stava con tanta forza e stavamo dominando. Mi sono sentito forte e ho creduto nei ragazzi. Caqueret non poteva fare 90', questo deve essere sempre la nostra mentalità. Lottare sempre per i tre punti, deve diventare una cosa del Como e non solo mia. Penso che questo dobbiamo essere noi, siamo ancora lontani da quello che la mia testa può intravedere ma stiamo sulla buona strada a livello di mentalità". E su Caqueret: "Non so se è la sua migliore prestazione, ma si sta adattando bene. Un po' di problemini sul pressing perché ancora si deve adattare a tutto quello che vogliamo fare. Ti dà dribbling, passaggi e conduzione di palla, è molto importante per noi. Non è facile quando ancora devi trovare la tua migliore forma". Sui due nuovi esterni: "Sono due giovani giocatori. Mi piace di più il fatto che Alex ha sbagliato l'uscita da dietro, trova l'uno due e ci ha permesso di uscire dalla pressione. È un cosa di personalità, ringrazio a tutti perchè so che quello che chiedo è difficile ma è l'unica strada per continuare a crescita. Sbagli e lo rifai, la resilienza è questa. Mi fa piacere che i due terzini stanno facendo buone prestazione anche con pochi allenamenti". Nel prossimo match lo spagnolo sarà fuori per squalifica, chi lo sostituirà? "Non lo so, ho tanta fiducia in tutti. Può anche venire la nostra cameriera Giulia e sono sicuro che lo farà con tanta umiltà. Dobbiamo lavorare con tanta umiltà, credo che mi sostuirà Dani".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nico Paz: "Le partite con il Napoli mi esaltano, avevo già segnato"

La stella più brillante de Como è senza ombra di dubbio Nico Paz. Il giovane talentino ha ricordato un pecedente con il Napoli quando era al Real Madrid: "Sono molto felice per la prova di oggi, al Napoli ho segnato anche con il Real, mi ricordo bene quel gol, è stato il mio primo tra i professionisti. Le partite contro il Napoli mi esaltano". E aggiunge: "Siamo molto felici di questa vittoria, siamo migliorati molto nelle ultime partite nella sicurezza nei nostri mezzi. Abbiamo vinto contro il Napoli e ora vogliamo continuare così". Dalla sua ha anche il vicino supporto della famiglia: "È qui con me a Como, sono felice della loro presenza, non mi sono posto alcun obiettivo ad inizio stagione, penso a fare bene partita dopo partita ed a fare sempre meglio. Mio papà mi dà grande appoggio, mi dà sostegno e tutti nella mia famiglia mi consigliano, mi hanno insegnato a crescere, mi stanno vicino e mi danno una grande mano".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Como al settimo cielo: i ragazzi di Fabregas si impogono per 2-1 sul Napoli capolista, portando a casa tre punti pesantissimi e condannando i partenopei al secondo posto in classifica. La formazione lombarda riesce a mettere in difficoltà gli azzurri, imponendosi con un bel gioco e di forza grazie ai due gioielli Paz e Diao. A commentare e analizzare la vittoria, nell'immediato post-partita, è stato il tecnico dei lariani Cesc Fabregas

Como-Napoli, le parole di Fabregas

Siamo una squadra che prova ad essere offensiva. Sentivo che nel secondo tempo eravamo in un momento della gara dove l’entusiasmo dei tifosi era forte e ho voluto provare ad andare a vincerla”. Traspare tutta la soddisfazione di Cesc Fabregas nel commentare l'immediato post-partita della vittoria contro il Napoli. E aggiunge: “Non è sufficiente. Si deve dare continuità, più di questo voglio personalità. Noi dobbiamo giocare in un certo modo e questo è quello che mi è piaciuto dei miei ragazzi. Sono molto contento perché non è solo la vittoria ma è anche l’atteggiamento dei miei ragazzi. Siamo solo all’inizio, c’è tanto da migliorare. Dobbiamo ricordare che abbiamo giocato contro una grande squadra e contro un allenatore incredibile che mi ha fatto fare tanti cambi durante la gara. Mi ha dato tantissimo Antonio e devo ringraziarlo. Per il fine gara ho detto ai miei che questa partita può essere uno sliding doors importante e che questo momento non deve essere vanificato nel prossimo futuro”. Sul gioiellino Diao: “Non bisogna essere fenomeni del calcio per vedere le caratteristiche di Diao. E parlo di personalità. Alla sua età ha tanto coraggio e quando sbaglia continua a giocare, sempre. Questo è l’aspetto più importante di tutti che gli farà fare un salto incredibile. Ho tanta fiducia in tutti e sogno di vedere questi ragazzi giocare la Champions League. C’è tanto da fare e loro lo sanno ma devono continuare a lavorare tanto. Chiedo una cosa difficile ai ragazzi, ossia di giocare e pressare contro il Napoli che ha giocatori importanti come McTominay, Anguissa, Lukaku, eccetera. La mentalità di continuare a lavorare permetterà a tutti di arrivare al livello più alto. C'è ancora tanta strada da fare, siamo una squadra con tantà umiltà".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...