Fabregas sul cambio di Cutrone e la "filosofia di gioco"
La volontà di Fabregas di vincere la partita è stata evidente quando nel campo è entrato Cutrone: "Sì, volevo vincere sicuramente. Ho sentito che in quel momento il Sinigaglia stava con tanta forza e stavamo dominando. Mi sono sentito forte e ho creduto nei ragazzi. Caqueret non poteva fare 90', questo deve essere sempre la nostra mentalità. Lottare sempre per i tre punti, deve diventare una cosa del Como e non solo mia. Penso che questo dobbiamo essere noi, siamo ancora lontani da quello che la mia testa può intravedere ma stiamo sulla buona strada a livello di mentalità". E su Caqueret: "Non so se è la sua migliore prestazione, ma si sta adattando bene. Un po' di problemini sul pressing perché ancora si deve adattare a tutto quello che vogliamo fare. Ti dà dribbling, passaggi e conduzione di palla, è molto importante per noi. Non è facile quando ancora devi trovare la tua migliore forma". Sui due nuovi esterni: "Sono due giovani giocatori. Mi piace di più il fatto che Alex ha sbagliato l'uscita da dietro, trova l'uno due e ci ha permesso di uscire dalla pressione. È un cosa di personalità, ringrazio a tutti perchè so che quello che chiedo è difficile ma è l'unica strada per continuare a crescita. Sbagli e lo rifai, la resilienza è questa. Mi fa piacere che i due terzini stanno facendo buone prestazione anche con pochi allenamenti". Nel prossimo match lo spagnolo sarà fuori per squalifica, chi lo sostituirà? "Non lo so, ho tanta fiducia in tutti. Può anche venire la nostra cameriera Giulia e sono sicuro che lo farà con tanta umiltà. Dobbiamo lavorare con tanta umiltà, credo che mi sostuirà Dani".