Serie A, Zenga: «Una coltellata che non supererò mai»

L'allenatore: «In questo momento è come se fossi morto. Mi dispiace per la gente»
Serie A, Zenga: «Una coltellata che non supererò mai»© Marco Canoniero

NAPOLI - Walter Zenga è distrutto perchè il Crotone non è riuscito a centrare la salvezza:  “A fine partita i nostri tifosi ci hanno applaudito - dice a Sky Sport - retrocedere fa male perchè abbiamo giocato ogni partita fino in fondo. Volevo ringraziare i tifosi che sono stati fantastici. In questo momento è come se fossi morto. Mi dispiace per la gente di Crotone e vivere il calcio qui è un’emozione unica. Siamo piccoli e contiamo poco ma c’è grande entusiasmo e grande passione. Non siamo retrocessi per demeriti nostri ma per un calendario molto difficile e perché altri hanno fatto più punti. Futuro? Ora è difficile qualsiasi cosa, è una coltellata quella che abbiamo ricevuto e non riuscirò mai a metabolizzarla. Questa piazza merita la A. La retrocessione fa più male di un esonero. Ho fatto fatica a tirare su i giocatori dal campo, loro potevano stare in questo campionato, ma il risultato sportivo bisogna accettarlo e vanno fatti i complimenti agli altri". 

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