Al figlio di Simy la cittadinanza simbolica di Crotone

Dopo gli insulti razzisti sui social il sindaco Voce ha riconosciuto al bambino dell'attaccante la cittadinanza
Al figlio di Simy la cittadinanza simbolica di Crotone© LAPRESSE

"Mi sento crotonese, sono crotonese. Sono qui da cinque anni e avverto tutto il calore della gente che ringrazio. Ho voluto denunciare quanto mi è successo perché noi calciatori dobbiamo dare l'esempio. Tanti ragazzi ci guardano ed è importante dare loro messaggi giusti". Queste le parole di Simy, attaccante del Crotone, dopo che il sindaco Vincenzo Voce e l'assessore comunale allo Sport Luca Bossi gli hanno consegnato la cittadinanza simbolica di Crotone per suo figlio. Il nigeriano è stato vittima di insulti razzisti, a suo bambino è stata augurata la morte. Il calciatore l'ha reso pubblico e oggi ha incontrato il sindaco.

Offese shock per Simy, che replica così: "Facciamolo diventare famoso"

"Un calcio alla violenza"

"Crotone ti vuole bene e ti abbraccia simbolicamente. Ti è vicina e ti ringrazia perché, denunciando pubblicamente questo inaccettabile episodio, hai dimostrato di essere un grande uomo e hai dato un esempio importantissimo: bisogna denunciare perché è solo con la consapevolezza della gravità degli atti che si può combattere l'intolleranza, la violenza verbale e fisica, il razzismo. Abbraccia a nome di tutta la comunità di Crotone il tuo bambino. Crescerà con grandi valori perché avrà al suo fianco un grande papà", così ha parlato il sindaco. "L'incontro di oggi esplicita ancora una volta il messaggio che l'Amministrazione porta avanti contro ogni genere di violenza. Simy, Ounas, sono parte di noi e il loro coraggio, la loro professionalità è un esempio per tutti noi. Siamo accanto al Crotone Calcio in questa lotta. Tutti insieme per dare un calcio alla violenza", ha spiegato l'assessore allo Sport, Luca Bossi.

Crotone, Simy: "Insulti? Non sono i primi. Educhiamo i giovani"

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...