Saponara: «Milan? Una gara speciale»

Il trequartista dell'Empoli: «Ho vissuto l'estate in modo sereno: aspettavo soltanto l'ufficialità del mio riscatto»
Saponara: «Milan? Una gara speciale»© LaPresse

EMPOLI - "Ho vissuto l'estate in modo sereno: aspettavo soltanto l'ufficialità del mio riscatto da parte dell'Empoli perché volevo stare qui dopo la salvezza raggiunta con la voglia di fare un'annata di consacrazione qui". Parola di Saponara, stella dell'Empoli, l'uomo che gioca sulla trequarti alle spalle delle due punte sia con Giampaolo che nel passato con Sarri.

TUFFO NEL PASSATO - "L'esperienza al Milan a livello caratteriale mi ha dato molto. Penso che certi treni quando passano vadano presi e anche tornando indietro rifarei la stessa scelta. Il ritorno a San Siro? Non sarà una gara com le altre: ci tengo a far bene, ma non per un senso di rivalsa, quanto per lo stadio dove giocheremo e l'avversario che fa scattare sempre qualcosa in più".

RABBIA POSITIVA - "È una squadra in costruzione, con elementi di livello, che non sarà facile da affrontare, anche perché avrà dalla sua un pubblico che ha ritrovato l'entusiasmo. Noi dovremo alzare il ritmo ed evitare di difendere bassi perché rischiamo di farsi schiacciare. Ripartiamo dopo domenica: il mister ci ha chiesto di svoltare, portandoci dietro la rabbia, positiva, e non le cose negative. In settimana stiamo lavorando bene, ripartendo dall cose buone fatte e migliorando dove abbiamo sbagliato. Anche perché il vero Empoli vero è quello del primo tempo".

MAGLIA AZZURRA -  "Come tutti i giocatori i vorrei vestire quella maglia. Ma penso che l'arrivarci dipenda sola dal lavoro settimanale e il far bene con l'Empoli".

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