Andreazzoli: "Non era lo stesso Empoli visto con la Juve"

Il tecnico azzurro: "Il Venezia ci ha messo in difficoltà, dovevo essere più sveglio"
Andreazzoli: "Non era lo stesso Empoli visto con la Juve"© LAPRESSE

EMPOLI - "L’atteggiamento tattico del Venezia? Inizialmente ci ha messo in difficoltà e potevo essere più sveglio anche io" Aurelio Andreazzoli non cerca alibi, né per il suo Empoli né per sé stesso dopo la sconfitta interna con il Venezia per 2-1: "Poi abbiamo rimediato - prosegue nella sua analisi - ma eravamo già sotto, nonostante si fossero create situazioni importanti. Nel secondo tempo l’abbiamo messa più sui nervi che sulle idee, risultando anche più produttivi. Facciamone tesoro, in questa categoria non si possono avere cali. È stata colpamia, non li ho messi nella condizioni di poter sopperire alle caratteristiche del Venezia, bravo a cercare la profondità con calciatori che interpretano benissimo questo tipo di scelta e siamo andati in difficoltà. Una volta prese le misure era troppo tardi, sarebbe stato necessario non subire il secondo gol su un’iniziativa stravagante personale, è stato bravo lui a crearselo (Okereke, ndr)". La bella vittoria di Torino è parsa solo un lontano ricordo: “Non credo abbia influito la vittoria con la Juve - assicura Andreazzoli - ma il calcio è questo. Non eravamo gli stessi di Torino, ci sono mancate le idee, di solito siamo molto più brillanti e pimpanti. La gara ha detto questo e dobbiamo prenderne atto, il Venezia l’ha interpretata meglio di noi ed ha meritato di portare i tre punti a casa. Due punte? La squadra deve saper giocare in più modi e siamo mancati nella mentalità, arrivavamo in ritardo su quello che volevamo fare e abbiamo pagato anche fisicamente. I numeri dicono la verità - conclude - e oggi abbiamo avuto possesso palla al 70%, ma senza essere produttivi: quando non lo sei è giusto raccogliere i cocci, imparare e presentarci alla prossima partita nella condizione migliore possibile".

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