© LAPRESSE
EMPOLI - "Ringrazio i nostri tifosi per lo striscione dedicato a mio fratello che mi hanno fatto questa notte. Un grazie che arriva anche dalla sua famiglia": Aurelio Andreazzoli ha passato giorni difficili a causa della scomparsa del fratello e, al termine della partita vinta dall'Empoli contro la Fiorentina, il tecnico ha voluto dedicare un pensiero ai tifosi azzuri che gli sono stati vicini in questo momento. Dopo la comprensibile commozione, Andreazzoli è tornato sulla spettacolare rimonta dei suoi contro la squadra di Vincenzo Italiano: "Spesso non abbiamo ottenuto quella soddisfazione che avremmo meritato - ha affermato in conferenza stampa - come anche a Verona, però siamo sempre stati contenti del comportamento della squadra. I ragazzi dimostrano di crederci, spendono ogni energia a loro disposizione. Oggi i subentrati hanno fatto la differenza, a riprova che i valori morali sono essenziali, al di là delle qualità. Servono anche quelle, ma i valori morali, che abbiamo e in grandi quantità, hanno una grande incidenza". E che aiutano a costruire quella mentalità vincente che il tecnico sta tentando di inculcare ai suoi: "Pochi pareggi? Non è un risultato che non conviene - assicura Andreazzoli - il pari è un punto solo. E poi è più divertente cercare di vincere. Nella costruzione di una mentalità la vittoria, la supremazia, sono componenti che incidono molto e ti danno gioia. È preferibile avere quello che abbiamo sentito nello spogliatoio dopo la partita che un qualcosa a metà".