Empoli, Corsi: "Bajrami e Parisi pronti per una grande"

Il presidente dell'Empoli blinda per gennaio i suoi gioielli, ma ammette: "A giugno farò fatica a trattenerli"
Empoli, Corsi: "Bajrami e Parisi pronti per una grande"© Getty Images

EMPOLI - Il mercato è in pieno fermento, anche se sembra poco probabile che l'Empoli possa privarsi già a gennaio di alcuni dei suoi gioielli. Anche se gli estimatori non mancano, come ammette il numero uno azzurro Fabrizio Corsi, intervenuto ai microfoni dell'emittente napoletane Radio Marte: "A settembre ci siamo visti con Spalletti - ha rivelato il presidente toscano - ho un rapporto splendido di amicizia con lui ma professionalmente non voglio metterlo in difficoltà e abbiamo parlato anche di calcio. Potrebbe piacergli Bajrami? Lui è un professionista, non voglio metterlo in difficoltà. De Laurentiis non lo sento da un po' anche se ogni tanto mi chiama per dirmi 'che ca...o fai?' quando le cose vanno male. Il mercato è molto bloccato per tutti. Bajrami e Parisi possono giocare in una squadra importante, farò fatica a giugno a trattenerli. Chi è titolare da alcunianni ha bisogno di aspettative e motivazioni diverse. Normale che ci siano interessamenti". Il mercato, però, passa in secondo piano visto che tutto l'ambiente empolese è concentrato sul raggiungimento della salvezza: "Dobbiamo arrivare in fondo il più velocemente possibile - esorta Corsi - abbiamo un buon vantaggio su chi retrocede. Dobbiamo salvare la categoria, poi nel caso faremo altri ragionamenti. Tutte le squadre hanno problemi, siamo in una situazione di passaggio. Poi le cose andranno verso la normalità, anche al botteghino magari. Ora bisogna stringere un po' i denti".

"Manteniamo l'equilibrio"

La squadra di Aurelio Andreazzoli ha vissuto sulle montagne russe nell'ultimo periodo: "Preferisco fare certi ragionamenti quando si perde - spiega il presidente azzurro - si viene da un paio di mesi dove la mia preoccupazione maggiore è di perdere equilibrio, quindi essere meno attenti e più leggeri. Vale anche per me, quando le cose vanno meglio si diventa più leggeri. Abbiamo fatto una bellissima partita a Roma contro la Lazio e ci hanno coperti di elogi, per tre giorni non abbiamo pensato al Sassuolo e abbiamo sbagliato la partita. Questa è la prima cosa che mi viene in mente. Con la Roma il livello di attenzione sarà massimale. I fattori esterni troppo positivi fanno male. Il giochino è metterli a riparo da queste situazioni, così come da quelle positive. A Empoli la situazione è un po' ovattata. Abbiamo fatto una gran partita con il Milan, poi con il Napoli sono girati bene gli episodi in una gara in cui il pari sarebbe stato più giusto. Però giocare a calcio è il modo migliore per valorizzare i ragazzi. Si è fatto male Haas - ha proseguito Corsi - e la sua mancanza si sente. Il ragazzo a volte perde un po' autostima - ammette Corsi - nella gara e si intristisce, ma ora da alcune partite erano gli altri ad intristirsi. A volte ha delle perplessità nel saltare l'uomo, ma poi si è convitno poi ha cambiato marcia. Luperto? Ha personalità, i giovani che gli stanno accanto ne trovano vantaggio".

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