Empoli-Lazio, Zanetti: "Abbiamo onorato la gara contro una grande squadra"

Il tecnico toscano ha commentato in conferenza stampa la sconfitta interna contro i biancocelesti di Sarri
Empoli-Lazio, Zanetti: "Abbiamo onorato la gara contro una grande squadra"© LAPRESSE

EMPOLI - Paolo Zanetti, allenatore dell'Empoli, ha commentato in conferenza stampa l'ultima partita della stagione, giocata e persa contro la Lazio. Il tecnico toscano ha dichiarato: "La mia squadra ha fatto il massimo anche stasera e non ha regalato nulla alla Lazio, i ragazzi mi sono piaciuti per mentalità. La partita è stata giocata al massimo contro una squadra che ha fatto un campionato impressionante. Oggi sul palleggio abbiamo fatto bene, ci è mancata qualità nell'ultimo passaggio". Poi sulla stagione appena conclusa ha aggiunto: "La nostra è stata un'annata dispendiosa, siamo andati a curare molti dettagli anche dal punto di vista mentale. Dovevamo fare risultati ed esperienza, nei momenti di difficoltà, soprattutto per merito del club, siamo riusciti a guardare oltre. Il presidente e il direttore sono stati fenomenali, perché lo riescono sempre a fare. Abbiamo abbandonato il 4-3-1-2 trovando un'evoluzione. Il gruppo è stato duttile e non mi ha mai tradito. I giocatori vanno celebrati e li devo ringraziare anche stasera".

Zanetti, quale sarà il suo futuro?

Sul suo futuro a Empoli, l'allenatore dei toscani ha dichiarato: "Ringrazio i nostri tifosi, il risultato ottenuto è prestigioso e sono contento di essere arrivato a questo punto e poter arrivare a questa serata senza patemi. Abbiamo fatto tante cose interessanti e belle. Mi dispiace per Cambiaghi anche se sconterà la squalifica forse qui da noi. Penso parleremo del futuro già lunedì. Abbiamo da capire il futuro e il programma societario. Questo blocco per forza di cose andrà smantellato e si ricomincerà da capo".

Così Zanetti su Vicario

Infine il tecnico ha avuto parole di elogio per il suo numero uno: "La standing ovation a Vicario era meritata, ho voluto arrivare a questo perché quando un calciatore diventa così incisivo va celebrato. Ho messo Ujkani perché anche lui si godesse una delle ultime partite, visto che per noi è stato un punto di riferimento importante nello spogliatoio. Si parla sempre di chi gioca, ma anche quelli che non giocano sono importanti. Non vi dico cosa ci siamo detti con Vicario, con lui abbiamo qualcosa di speciale ma non parlo di aspetto tecnico. Ho conosciuto un ragazzo di grande spessore, in quell'abbraccio c'era tanto di sentimentale".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...