Parisi, dall'Avellino fino all'interesse Juve: retroscena di una carriera

Il terzino sinistro classe 2000 è uno dei pezzi pregiati del club azzurro in vista del prossimo calciomercato: la storia del pendolino di Serino
Parisi, dall'Avellino fino all'interesse Juve: retroscena di una carriera© Getty Images

Fabiano Parisi è uno dei gioielli dell’Empoli. Il terzino sinistro classe 2000, nato a Serino in provincia di Avellino, è uno dei pezzi pregiati del club azzurro. Un'ascesa così prorompente da attirare l'interesse della Juve.

Parisi, il suo Avellino e una raccomandata spedita in gran segreto...

Cresciuto calcisticamente nel vivaio del Benevento, Parisi si trasferì a parametro zero nell’Avellino nell'estate del 2018. Una gioia per lui, che non ha mai nascosto di essere tifosissimo dei biancoverdi, e la sua famiglia a partire dal suo compianto padre Carmine detto Charles, scomparso prematuramente nel settembre del 2021 pochi giorni prima che suo figlio esordisse in Serie A. Parisi fu un’intuizione dell’allora direttore sportivo Carlo Musa, tra gli artefici del ritorno in Serie C dalla Serie D dei lupi irpini dopo la mancata iscrizione in Serie B nel 2018, per problemi legati alla fideiussione a corredo della domanda per l’ammissione al torneo cadetto. Parisi diventò subito titolare inamovibile di quell'Avellino, tra i protagonisti indiscussi della promozione con Giovanni Bucaro e il suo vice Daniele Cinelli in panchina.

La consacrazione arrivò nell’anno successivo in Serie C sotto la guida di Giovanni Ignoffo ed Eziolino Capuano. Da terzino sinistro a quinto di centrocampo, Parisi dimostrò ancor di più la sua abilità in transizione, palla al piede, iniziando ad abbinare i gol agli assist. E pensare che dopo la promozione in Serie C dell'Avellino era finito nel mirino dell'Albinoleffe, che stava per assicurarselo a parametro zero approfittando della scelta del direttore sportivo Salvatore Di Somma di puntare su Claudiu Micovschi. Provvidenziale l’intervento dell’ex team manager Christian Vecchia, ora al Genoa, che spedì in gran segreto una raccomandata per tesserarlo con un contratto di addestramento: 800 euro al mese. Parisi è stato poi ceduto nell’estate successiva, quella del 2020, per 450mila euro più 200mila di bonus incassati con la promozione in Serie A dei toscani e il 10 per cento, ancora da incassare, sulla cifra per la successiva rivendita.

Parisi, dall'azzuro Empoli all'azzurro Nazionale: la consacrazione

Dopo le 73 presenze, i 4 gol e i 3 assist collezionati con l’Avellino, Parisi è esploso all’Empoli guadagnandosi l’Under 21 e una convocazione di Mancini. Dopo aver totalizzato 81 presenze, messo a segno 3 reti e offerto 5 servizi vincenti è uno degli uomini mercato anche grazie alla sua crescita esponenziale: alla velocità e alla qualità ha abbinato una crescita fisica e nelle letture difensive che lo hanno completato sotto tutti i profili. Mario Giuffredi, l’Empoli (e anche l’Avellino) possono fregarsi le mani. Ne è passata di acqua sotto i ponti quando un ragazzino diciannovenne litigava in allenamento con un giocatore navigato come Santiago Morero dimostrando quella grande personalità che lo stesso Morero gli ha più volte riconosciuto pubblicamente. Versatilità, fame, quantità e qualità: Parisi è pronto per il grande salto.

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