Obiettivo rialzarsi per l'Empoli. Gli azzurri sono partita con due sconfitte in altrettante gare e sono lontani dalla squadra vista sul finire della scorsa stagione che ha conquistato con merito una salvezza con largo anticipo e facendo vedere un ottimo calcio.
Si è soltanto all'inizio della nuova annata, ma anche Zanetti in conferenza si è detto preoccupato dopo le prime partite (compresa la sconfitta in Coppa Italia col Cittadella). Il prossimo avversario è la Juventus di Allegri, che a maggio al Castellani ha perso 4 a 1 contro la formazione toscana. A tal proposito ha parlato in conferenza proprio l'allenatore dell'Empoli.
Empoli-Juventus, conferenza Zanetti
Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della prossima sfida contro la Juventus: "Una gara difficile ma anche l'anno scorso abbiamo fatto qualcosa di importante. Se partiamo già sconfitti prestiamo il fianco e anche questa è una mentalità che vogliamo ricreare. Dobbiamo essere spavaldi il giusto per pensare di poterla battere, ma con più umiltà rispetto all'ultima partita. Tutto può accadere e lo abbiamo dimostrato lo scorso anno. Adesso voglio vedere una certa continuità, possiamo perdere ma dipende come. Potrebbe sembrare un Everest affrontare certe squadre ma dobbiamo far qualcosa per alzare il livello. Bisogna attaccarsi di più alla maglietta e "morire sul campo".
Riguardo gli ultimi risultati: "Quando non vedo una squadra in campo la preoccupazione mi viene. Abbiamo perso alcuni punti di riferimento e questi vanno ricostruiti e ritrovati nel gruppo. Non ho visto la lotta che voglio io. I nuovi arrivi ci aiuteranno perché sono forti e ovviamente c'è bisogno di un periodo di assestamento. Il gruppo c'è, ma si deve amalgamare. Questo è il centro del problema, secondo me, e non deve più succedere. Se fosse successo a dicembre o gennaio sarei stato tuttavia più preoccupato". E sul mercato...
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