Corona, Giacomo sulle orme di papà Re Giorgio: esordio in Serie A

L'attaccante classe 2004 è entrato nel finale della partita contro il Verona al Bentegodi: la sua storia
Corona, Giacomo sulle orme di papà Re Giorgio: esordio in Serie A

Tale padre, tale figlio. Spesso si usa dire così per chi segue in tutto e per tutto le orme della figura paterna. La storia che vi stiamo per raccontare ha radici 'nobili' e parla di un ragazzo capace di lasciare casa da giovanissimo per inseguire un sogno, quello di arrivare in Serie A. Parliamo di Giacomo Corona, figlio di 'Re' Giorgio, di ruolo attaccante e che contro il Verona ha esordito con la maglia dell'Empoli.

Corona, da Palermo a Empoli: la sua storia

La sua carriera parte da Palermo dalla vecchia Cantera Ribolla, scuola calcio fondata da Totò Schillaci, prima di vestire il rosanero con cui fa il suo esordio in prima squadra in Serie C all'età di 17 anni 7 mesi e 23 giorni contro la Turris. Il primo passo verso il calcio dei grandi, ma la sua avventura poi si sposta più a nord e più precisamente a Torino. In granata fa vedere buone cose in Primavera, ma al termine della stagione non viene riscattato a fa rientro a casa prima di reimbarcarsi, stavolta alla volta di Empoli. Qui con Birindelli trova la sua dimensione ideale: leader e trascinatore in campo a suon di gol (11 sin qui, di cui due alla Juve di Montero) e con la possibilità di allenarsi agli ordini di Andreazzoli. Proprio il tecnico decide di mandarlo in campo al Bentegodi nei minuti, complice anche l'emergenza offensiva con l'assenza di Caputo e Destro. Un punto di partenza in Serie A, la dove anche il papà ha avuto la possibilità di giocare con la maglia del Catania nella stagione 2006-07. Tale padre, tale figlio per caratteristiche e movenze: l'Italia scopre un nuovo Corona. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...