Nicola, Empoli-Napoli: "Con Calzona i movimenti tipici di Spalletti"

Le parole dell'allenatore del club toscano alla vigilia della fondamentale sfida casalinga contro i campioni d'Italia

Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Empoli-Napoli, gara di Serie A in programma sabato 20 aprile alle ore 18. La squadra toscana è reduce dalla pesante sconfitta, in termini di classifica, nello scontro diretto contro il Lecce. Un risultato che li ha fatti ripiombare ad un solo punto dalla zona retrocessione. Per questo Nicola ha rimarcato l'importanza di ottenere un risultato anche contro una squadra come il Napoli, a caccia di un piazzamento europeo.

Nicola: "Il Napoli di Calzona ricorda quello di Spalletti"

L'allenatore ha analizzato così la forza del Napoli, sottolineando l'impatto di Calzona dal suo arrivo: "Incontriamo i campioni d'Italia, già questa è una grande motivazione. In questo momento siamo nella condizione di voler recuperare quel punto che abbiamo perso a Lecce, a prescindere dall'avversario. La differenza la farà la voglia di lottare che metteremo in campo. Differenze tra il Napoli dello scorso anno e questo? Con Spalletti erano una macchina perfetta, ma da quando è arrivato Calzona stanno facendo vedere i movimenti tipici di quel Napoli. Abbiamo cercato di studiarli a fondo. Hanno tanti giocatori di qualità oltre ad Osimhen e Kvara come Politano, Simeone e Raspadori che possono decidere una partita anche a gara in corso. Il Napoli ha la capacità di gestire il gioco ed è forte nella riaggressione e nella ricerca della profondità. Noi dovremmo saper leggere i momenti della partita, bisogna essere bravi anche sulle loro individualità. L'importante è essere convinti che con l'aiuto di reparto si possa essere competitivi. Dobbiamo gasarci e avere il gusto e la voglia di giocare questa partita".

Empoli, Nicola: "Dobbiamo rifarci da Lecce"

Nicola è poi tornato sull'ultima sconfitta in campionato contro il Lecce: "Sicuramente quando non si porta via nessun punto non fa piacere, soprattutto ai giocatori che lavorano duramente ogni settimana. Quel che ci interessa è la nostra identità, dobbiamo pensare di raccogliere punti contro tutti. Con le big come il Napoli si alza ovviamente il coefficiente di difficoltà, ma dipende tutto da noi e dalla nostra voglia di andare in campo. Nel calcio la differenza la fa l'episodio e dobbiamo essere bravi a leggerlo, ancora di più in questo finale di campionato. Adesso è il momento di guardare avanti e credere che possiamo farcela".

Empoli, Nicola sul futuro di Caprile

Infine un commento sul futuro di Caprile, portiere arrivato in prestito proprio dal Napoli"Abbiamo scelto di dargli fiducia per quello che abbiamo visto in campo, gli allenamenti lo stanno aiutando molto. Deve passare anche dagli errori, che possono contribuire alla sua crescita e maturazione. Da questo punto di vista sono convinto che solo attraverso il lavoro e l'atteggiamento giusto possa crescere. Non accetto quando uno non dà tutto sé stesso, ma ad oggi questo problema non ce lo abbiamo".

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