Blaszczykowski, il dramma dietro l'esultanza

Il nuovo acquisto della Fiorentina segna il suo primo gol italiano. Il dito al cielo è per la madre, uccisa davanti ai suoi occhi dal padre quando aveva solo 10 anni
Blaszczykowski, il dramma dietro l'esultanza© ANSA

FIRENZE - C'è una storia drammatica dietro al dito verso il cielo con cui esulta Blaszczykowski. Anche ieri, il nuovo acquisto della Fiorentina ha festeggiato così il suo primo gol in viola nella partita al Franchi con il Bologna. Il pensiero di Kuba, questo il suo soprannome, ogni volta che gioisce per un gol va a sua madre, scomparsa quando lui aveva solo dieci anni in un modo terribile: uccisa dal padre che la accoltellò davanti ai suoi occhi.

KUBA "IL GUERRIERO" - Il centrocampista polacco ex Borussia Dortmund l'ha raccontato in un'autobiografia, intitolata "Kuba" appunto: «Quel giorno la mia vita è cambiata, è stata stravolta, ma penso di aver acquisito molta forza. Ho affrontato tanti problemi nella vita, che altre persone avrebbero potuto percepire come tragedie. Io invece so che qualsiasi cosa brutta accadrà non sarà mai paragonabile a quell'episodio», ha spiegato a Die Welt. Una ferita che lo ha segnato profondamente: «Per cinque giorni sono rimasto immobile nel letto. Mi sono allontanato da tutti. Fino ai 15-16 anni ero alto solo 155 cm, poi sono arrivato a 175 improvvisamente». Ma Kuba è andato avanti, cresciuto dalla nonna materna Felicja e dallo zio Jerzy Brzeczek, ex calciatore che ha fatto di tutto per fare diventare calciatore il nipote. E ci è riuscito.

LA CARRIERA - Oggi Kuba "il guerriero", così come viene chiamato in Polonia, è ormai una colonna della Nazionale, lo è stato del Borussia Dortmund, nonostante un lungo infortunio che lo ha fermato per quasi un anno nel 2014. Durante gli Europei del 2012, commosse tutti con la sua reazione dopo un gol bellissimo: si sdraiò a terra incredulo, poi si alzò con lo sguardo verso il cielo e si mise a piangere. Niente lacrime ieri al Franchi, dove ha mandato in estasi i tifosi viola che già sognano una sua nuova rete, magari quella che può valere il primo posto domenica sera con l'Inter.

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