Montella: "Fiorentina, il destino è nelle tue mani"

Il tecnico alla vigilia della gara che deciderà la stagione: "Avremo i tifosi dalla nostra parte e sarà un vantaggio, vogliamo fare risultato. Contro il Genoa conterà l'atteggiamento mentale, più che la tattica. Rumors sulla cessione? Ci mancava solo questa..."
Montella: "Fiorentina, il destino è nelle tue mani"© www.imagephotoagency.it

FIRENZE - Vincenzo Montella, alla vigilia della gara che deciderà la stagione viola, decretandone la salvezza o la retrocessione in B, ha parlato in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico della Fiorentina: "Abbiamo lavorato sulla testa e sulla consapevolezza - rivela - il destino ci ha messo la mano sopra, ma domani ci giochiamo la stagione: dobbiamo difendere anche Firenze, non solo la Fiorentina". Reduci da 5 sconfitte consecutive, e con una vittoria che manca da troppo, i viola affronteranno il Genoa: "Siamo stati messi tutti alla prova in modo violento e inaspettato - ammette Montella -, ma se siamo intelligenti è un momento di crescita e di unione futura. I ragazzi li vedo bene. E' successo l'incredibile, ora serve coraggio senza vittimismo, dipende solo da noi. Non dobbiamo avere paura, il destino della Fiorentina dipende da noi. La colpa è solo nostra, ma da quando sono arrivato tutti hanno detto 'il campionato è finito', 'fai giocare i giovani' e ci sono cascato. Ho parlato di onore e orgoglio, ma analizzando le gare giocate non si può dire che la squadra non si impegni: su questo non posso dirgli nulla. Manca tranquillità, se sbagli 5-6 palle gol a partita può essere solo questo. Gli avversari, invece, alla minima occasione ci segnano. Testa alta e petto in fuori, è tutto nelle nostre mani". "Scelta giusta tornare? Sono convinto, assolutamente - spiega -. E' una situazione nuova e inaspettata, ma questo è il nostro mestiere, con alti e bassi. Ma sono ancora più carico, mi piacciono le sfide. Ora lo è diventata mio malgrado. Ritiro anticipato? La decisione l'ho presa io dopo la partita per stare lontano dai rumors.

Genoa

"Il Genoa è una squadra che fraseggia poco ma gioca bene tra le linee. Cambiano spesso in corsa a livello tattico e dovremo essere abili anche lì. I loro gol vengono da palle recuperate a metà campo e ripartenze, servirà essere mentalmente al 100% per affrontare questa partita - conclude Montella -".

Formazione

"Come stanno Muriel e Simeone? Le valutazioni le faccio in maniera generale, senza pensare ai nomi. Domani più che mai non conterà se giocerà uno o l'altro - rivela Montella -, serviranno lucidità, orgoglio e testa, l'aspetto tattico sarà l'ultimo dei fattori. La mia squalifica? Ho sbagliato e chiedo scusa, anche all'inserviente, ma non me ne ero reso conto. E' giusto che io paghi, anche se dispiace che succeda proprio ora. Se abbiamo fatto calcoli? No, non siamo nella posizione di poterli fare, ma abbiamo due risultati su tre e giocheremo lo stesso per vincere. Domani non ci sarà la paura, ci accompagnerà il pubblico e sarà un vantaggio da non trascurare, vogliamo fare risultato - conclude -".

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