Fiorentina, Montella: "Nessuna rivincita col Milan". Ribery: "San Siro speciale"

Il tecnico viola: "Franck strepitoso, non è come 5-6 anni fa ma riesce comunque ad essere sempre decisivo". Il francese: ""
Fiorentina, Montella: "Nessuna rivincita col Milan". Ribery: "San Siro speciale"

MILANO - Vincenzo Montella torna a San Siro e trionfa contro la sua ex squadra, il Milan. Ecco la sua analisi a Sky Sport della grande vittoria della Fiorentina: "Non è la partita perfetta ma è una grande soddisfazione battere il Milan qui, davanti a così tante persone. Credo che con la Fiorentina sia la terza volta che vinco qua, e sinceramente non ho alcuno spirito di rivalsa verso il Milan, anche perché era un'altra dirigenza, e comunque abbiamo vinto una Supercoppa, riportando il Milan in Europa senza fare mercato. Per me non è stata un'esperienza negativa, anzi ringrazio sia Galliani che Fassone che mi hanno dato la possibilità di lavorare. La standing ovation a Ribery me l'aspettavo, l'ho tolto anche per questo. Oggi ha giocato una partita strepitosa. Si vede che non è come 5-6 anni fa ma riesce comunque ad essere sempre decisivo, ha capacità sopra la media".

Una grande vittoria, arrivata senza un centravanti di ruolo: "Ne abbiamo due, quasi tre contando Boateng. L'evoluzione sarà averne una, ma per ora abbiamo fatto partite di livello contro grandi avversarie. La squadra ha delle certezze, ed oggi ho continuato con la stessa formazione nonostante fossimo alla terza in una settimana. Forse non l'avevo mai fatto prima in carriera. A Ribery non posso chiedere di fare tutta fascia per novanta minuti, Chiesa ha doti per farlo giocare vicino alla porta. Con un difensore centrale in più ho pensato che potevamo avere più facilità nel palleggio per soffrire meno, visti anche i terzini super-offensivi che abbiamo". La sua ex squadra sta messa veramente male, come gioco espresso e come classifica: "Capisco le difficoltà del Milan e mi dispiace per i tifosi, così come per i tanti calciatori che ho allenato. Sono momenti transitori e succedono a tutti" conclude Montella.

Ribery: "Sono vecchio, ma ancora affamato"

Imprendibile stasera, Franck Ribery ha dimostrato a tutti di non essere venuto in Italia a svernare dopo una carriera ricchissima di vittorie. Anche lui ha parlato a Sky Sport: "Sono contento, giocare a San Siro è sempre speciale: uno stadio grande, pieno di tifosi... Per il Milan è un po' più difficile ma abbiamo fatto una gran bella partita ed è importante per noi". Al momento della firma con i viola, i malevoli dicevano che il transalpino fosse vecchio, solo un colpo di marketing: "Sì, sono vecchio. Non sono giovane. Ma il calcio è la mia vita, sono arrivato affamato alla Fiorentina e mi piace questa squadra che gioca così, con tanti giovani. Voglio aiutare loro e i tifosi, sono contento perché dobbiamo lavorare per giocare ogni settimana come oggi". Sul suo feeling con Chiesa: "Federico è un buon giocatore, parlo sempre con lui e mi ascolta sempre. Per lui è importante giocare sempre come oggi".

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