Un gol anche al Franchi: Ribery prende la mira

Dopo le magie di San Siro, l'asso francese punta l'Udinese: vuole la prima rete davanti ai tifosi della Fiorentina
Un gol anche al Franchi: Ribery prende la mira© LAPRESSE

FIRENZE - Adesso manca solo il gol al Franchi. Dopo aver colpito l’Atalanta sul neutro di Parma timbrando la sua prima rete in A con un tiro al volo in spaccata su lancio di oltre 30 metri di Chiesa; dopo aver illuminato San Siro e affondato il Milan con un balletto in area e tocco da prestigiatore sinistro-destro su assist sempre di Chiesa (che coppia quei due, il primo pungola il secondo, il figlio d’arte ispira il “vecchio” campione), adesso Franck Ribery vuole segnare nello stadio di casa, davanti alla curva Fiesole, in mezzo al popolo viola che ovviamente già lo adora. Vuole a tutti costi riuscirci domenica contro l’Udinese per regalare alla Fiorentina la terza vittoria di fila e una classifica carica di dolci promesse dopo le difficoltà di inizio stagione. L’asso francese insomma già scalda i motori, desideroso di ripagare l’affetto e la stima che fin dal primo giorno sta sentendo sulla propria pelle mentre la città è tornata ad infiammarsi e a sognare.

In cuor suo ci sperava perché fare la comparsa non s’addice a un campione di tale livello. Per questo ha lavorato duro e da solo nelle settimane precedenti lo sbarco a Firenze, per presentarsi già in buone condizioni. Però numeri alla mano ha strabiliato tutti. Nelle quattro gare finora da titolare, di cui tre nell’ultima settimana, Ribery alla faccia dei 36 anni suonati ha percorso in media quasi 9 chilometri a partita (più o meno come un ventenne) e nel match con i rossoneri, suggellato dalla standing ovation che gli ha tributato all’uscita tutto San Siro, ha giocato 63 palloni con 4 duelli vinti e l’84,4% di passaggi riusciti. Numeri esplosivi che sommati alle grandi prestazioni di Chiesa, alla crescita costante di Castrovilli, all’intesa sempre maggiore fra Badelj, Pulgar e il resto del gruppo, stanno facendo lievitare la fiducia. A un passo da quota 150 gol realizzati con i club (gliene mancano due), Ribery non sta certo facendo rimpiangere il mancato arrivo in estate di De Paul per il quale Pradè era arrivato a offrire all'Udinese ben 33 milioni di euro.

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