Fiorentina, Commisso difende Montella e la squadra: "Criticate me"

Il numero uno della viola, presente sugli spalti del Franchi per assistere al match contro il Lecce, ha commentato così la sconfitta: "Buon primo tempo, ma il gol non è arrivato. Ai tifosi dico di non fischiare l'allenatore e i ragazzi, hanno lottato fino alla fine"
Fiorentina, Commisso difende Montella e la squadra: "Criticate me"

FIRENZE - La Fiorentina perde ancora. Dopo le sconfitte contro Cagliari ed Hellas Verona, per i ragazzi di Vincenzo Montella è arrivato un'altro ko, quello interno contro il Lecce. Sugli spalti del Franchi per assistere alla sfida contro i salentini c'era anche il presidente Rocco Commisso, che ha commentato così la sesta sconfitta stagionale: "Le opportunità le abbiamo avute, abbiamo fatto un bellissimo primo tempo ma il gol non è arrivato". Squadra e allenatore contestati al triplice fischio, ma Commisso guarda avanti: "Su Vincenzo Montella non c'è nessuna novità. Ora abbiamo Ribery e Chiesa che stanno male, questa è la situazione che Dio ci ha mandato".

Commisso: "Criticate me, non Montella e la squadra"

Zero punti nelle ultime tre partite di campionato, ma per Commisso si tratta di sconfitte dal sapore diverso: "È arrivata un'altra sconfitta ma differente. Questa volta i ragazzi ce l'hanno messa tutta ma non siamo stati fortunati e questo, come ho detto loro, si puoò pure accettare, basta ci sia grinta e che lottino fino alla fine come hanno fatto. Siamo stati sfortunati, sono con loro e li difendo. Se qualcuno vuole fare critiche, le facciano a me, ma non ai ragazzi e non all'allenatore".
Il numero uno viola pensa positivo nonostante il periodo difficile attraversato dalla squadra: "Credo che siano stati fatti diversi progressi, a me la squadra è piaciuta solo che i risultati non sono arrivati".

Commisso e il messaggio ai tifosi 

"Ai tifosi dico: 'Le colpe datele a me'. Andiamo avanti un giorno alla volta, martedì prossimo ci sarà un'altra partita (in Coppa Italia contro il Cittadella), e domenica prossima ce ne sarà un'altra ancora (contro il Torino). Non è giusto che i ragazzi siano stati fischiati, se la gente vuole farlo, lo facciano con me perchè io mi prendo la responsabilità. La classifica è brutta - continua Commisso - ma questa è la vita". Sulla possibilità di rinforzare la squadra nella finestra di mercato di gennaio commenta: "Può darsi. Ho parlato con i giocatori, l'ho fatto con Montella, con Pradè e Joe Barone. Ho detto che ho bisogno di tempo, non mi aspettavo tutto questo. Avevamo fatto bene quelle sei partite dopo Genova, siamo andati in alto e poi dopo siamo scesi in classifica. Vediamo cosa succederà in futuro". 

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