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FIRENZE - Sconfitta dal Lecce in campionato (terzo ko di fila), la Fiorentina di Vincenzo Montella si trova davanti a un bivio: non vincere in Coppa Italia contro il Cittadella metterebbe nei guai il tecnico viola, già in bilico sulla sua panchina. "Abbiamo tantissima rabbia in corpo. Vogliamo superare a tutti i costi il turno. Affrontiamo una squadra consolidata che sta facendo bene in B e che gioca con lo stesso allenatore da anni. Dobbiamo dimostrare il temperamento che abbiamo dimostrato anche col Lecce. Vogliamo giocare con il cuore e la qualità. Dobbiamo essere meno frenetici, sapevamo che potevamo passare momenti bui ma dobbiamo superarlo con lucidità. Abbiamo tanti giocatori giovani, ben 14 under-23. Ringrazio le parole del presidente Commisso, è stato eccezionale con noi. Così come abbiamo fatto un periodo di grande livello, possiamo rifarlo". Quelle di Chiesa, Pezzella e Ribery sono tre assenze pesanti: "Sono tre giocatori importanti. Quest'anno abbiamo giocato 5 partite senza Franck. Sono il cardine, il cuore e i leader in campo della squadra, sono difficili da sostituire. Non sono recuperabili, adesso ci vuole maggiore responsabilità da parte di chi ha giocato meno". Commisso ha attirato su di sè tutte le responsabilità del club: "Questa società ha deciso di affrontare i problemi come una famiglia. Sentiamo la vicinanza del presidente, fa parte del nostro momento di crescita superare certe difficoltà: come società stiamo gestendo nel modo migliore questo momento. Sta a noi dare una scossa alla nostra situazione. Vlahovic? In prospettiva è fortissimo, consideriamo che nelle ultime tre partite ha avuto su di sé il peso dell'attacco. Non deve farsi prendere dall'ansia. Adesso ha una responsabilità più grande di lui ma deve sapere che ha tutto il nostro sostegno".
"Nell'ultima gara abbiamo perso ma non penso che la squadra non abbia fatto una buona partita anche a livello difensivo. La classifica non l'ho mai guardata a differenza vostra, sarebbe opportuno avere equilibrio, così come io lo avevo prima". Sul possibile turnover: "La squadra di domani sarà competitiva al netto delle assenze: tengo molto a questa competizione, giocherà la formazione migliore". Montella commenta poi la prestazione di Pedro contro il Lecce: "Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più sotto il profilo della presenze in area. Gli manca un po' di intensità e di abitudine alla difese chiuse del nostro campionato". Chiesa è sempre al centro delle domande dei giornalisti: "Federico prosegue il suo recupero, ieri ha fatto qualcosa a parte, oggi lo rivalutiamo. Difficilissimo vederlo domani, vediamo per domenica. Il resto tutti bene a parte Ribery, dobbiamo monitorare un po' la situazione di Boateng, ha un risentimento muscolare. Sottil svantaggiato dal 3-5-2? Crediamo molto in lui: ha avuto problemi, sia alla caviglia che al pube, e non si è allenato al meglio. E' probabile che domani possa giocare. Terracciano tra i pali? Prima voglio parlare con la squadra per comunicare ai miei giocatori le mie scelte". Su Lirola: "Ha fatto due belle azioni sabato poi ha sentito qualche rumorino di troppo sugli spalti ed è stato condizionato. Crediamo in lui e dobbiamo sostenerlo per fargli avere tranquillità per tutta la gara". Montella conclude così: "Questa è una tifoseria che sostiene la squadra per tutti i 90': poi è giusto che se perdiamo male ci prendiamo anche i fischi. Se c'è da trovare un colpevole, l'allenatore è lì per questo. Nelle difficoltà cresciamo tutti: dobbiamo compattarci e dare fiducia ai calciatori, da parte mia i ragazzi avranno un sostegno totale fino alla fine".