Fiorentina, Montella: "Ribery grande uomo, sarà un'assenza pesante"

L'allenatore: "Quando vieni da quattro sconfitte qualcosa ti devi rimproverare: quando si fanno delle rivoluzioni si vivono tante fasi. Pezzella? Sicuramente non ha paura e vuole esserci con l'Inter"
Fiorentina, Montella: "Ribery grande uomo, sarà un'assenza pesante"© Marco Canoniero

FIRENZE - Vincenzo Montella rischia seriamente il suo posto sulla panchina della Fiorentina: il risultato contro l'Inter di domani sera sarà decisivo per l'allenatore campano, che oggi ha presentato la sfida in conferenza stampa: "Mi aspetto una squadra forte che si sta contendendo con merito con la Juventus il primo posto: l'Inter ha forza e temperamento. Sarà una partita di altissimo livello. È stata una settimana particolare per tutti, per la società e per la squadra ma soprattutto per Ribery che ha dimostrato di essere un grande uomo, la sua assenza sarà pesante. Gli faccio il mio in bocca al lupo. Io nella mia carriera sono caduto tante volte ma mi sono sempre rialzato. Io sono carico e lucido, ho grande voglia di rivalsa e sono molto sereno. La squadra reagirà e metterà in campo tutto. La vicinanza della proprietà? Si, l'ho percepita. La squadra è unita, domani giocheranno mettendo in campo tutta la loro energia. Mi fanno piacere questi attestati di stima da parte di Commisso. Chiesa? Federico è uno dei nostri calciatori, ci aspettiamo tanto da lui ma non dobbiamo appoggiarci troppo su Federico".

"Quando vieni da quattro sconfitte qualcosa ti devi rimproverare: quando si fanno delle rivoluzioni si vivono tante fasi. Adesso siamo nel momento di difficoltà, più grande di quella che ci aspettavamo. Dobbiamo ritrovare la nostra dimensione, siamo in salita ma dobbiamo ritrovare la discesa e il sole. Dobbiamo fare tutti di più, arriva la prima della classe e siamo consapevoli che dobbiamo dare il massimo. Firenze ci capirà, le due partite in casa ci possono dare una classifica migliore e ancora entusiasmo. Se è il momento più difficile nella mia carriera? Le difficoltà aiutano ad essere migliori se le superi, io non mi sottraggo: quello che ho avuto nella vita l'ho preso con il talento e il senso del dovere. Ho avuto 13 operazioni e sono sempre tornato. A livello professionale è un momento duro".

"Il club sa che acquisti voglio a gennaio"

"Boateng? Si è riposato un po', ha fatto una buona settimana di lavoro per cui sarà più fresco per essere a disposizione domani. Pezzella? Sicuramente non ha paura e vuole esserci, è un giocatore di temperamento ed è abituato a giocare con la mascherina, visto che gli è già successo. Su Vlahovic ci abbiamo puntato dal primo giorno, ha grande qualità ma avere il peso della squadra sulle spalle, quando hai poca esperienza, può pesare. È un giocatore di qualità, è sempre l'ultimo a lasciare il campo di allenamento e vorrebbe spaccare il mondo. Sono contento della sua crescita". L'Inter potrà contare su di un Lautaro Martinez in forma strepitosa: "È un giocatore fortissimo, è stato pagato venti milioni: sa giocare per la squadra, ha forza, ha cattiveria e nonostante il primo anno di difficoltà si è ambientato bene. Conte? Ha creato mentalità in poco tempo, la squadra ha un'indole come il suo allenatore". Ora il mercato di gennaio è sempre più vicino: "Spesso ci dimentichiamo quali erano gli obiettivi della società: il club ha fatto il possibile per rinforzarsi, fino agli ultimi giorni siamo stati vicini a due giocatori. A gennaio la società sa già quelle che sono le mie idee: l'obiettivo del club è quello di aumentare il potenziale della squadra".

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