Commisso: "Non sono venuto per stare 10 anni al Franchi. Così è una porcheria"

Il numero uno viola in conferenza stampa: "L'intenzione di costruire un unovo impianto c'è sempre. Mercafir? Sono usciti tanti altri costi, i 22 milioni saranno molti di più. Il problema dell'Italia è la burocrazia. Voglio fare le cose al giusto prezzo, senza aspettare troppi anni"
Commisso: "Non sono venuto per stare 10 anni al Franchi. Così è una porcheria"© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

FIRENZE - "Voglio parlare della squadra. Abbiamo cambiato allenatore e ringraziaro Montella per il lavoro che ha fatto". Comincia così il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Il tycoon, in conferenza stampa, ha parlato dei traguardi del suo club, ma soprattutto della questione legata al nuovo stadio. "Oggi c'è Iachini, ma ha bisogno di tempo per portare la squadra dove vuole. Ho visto un gruppo che ha dimostrato di essere più deciso e determinato, siamo stati un po' sfortunati subendo gol all'ultimo minuto contro il Bologna, ma era capitato anche a noi contro l'Inter. Allo stesso tempo ho già dato l'ok per dare investimenti futuri: non voglio prendere giocatori per sei mesi, li voglio più a lungo termine specialmente se spendiamo soldi. Per arrivare al livello delle grandi dobbiamo preparare una squadra più forte per il prossimo anno, magari finendo positivamente questo campionato". Sullo stadio: "Come ho sempre detto avrei voluto far tutto fast fast fast. Con Campo di Marte, un'istituzione da oltre 90 anni, abbiamo provato, ma si è venuto a sapere dai giornali che le curve non si possono abbattere. Da lì abbiamo parlato con il Comune e il Sindaco, per cui ho grande rispetto. Ci siamo visti anche ieri e tra noi non è cambiato nulla".

"Non mi sono piaciute le cose che ho visto. Brutto non credere nello stadio"

"Abbiamo iniziato con la Mercafir, e con il passare del tempo ho maturato l'idea che forse non è una situazione ottimale - ha ammesso Commisso -, specialmente le cose uscite ultimamente: i 22 milioni prima, e poi ci sono forse altri costi non considerati. L'IMU, la ristrutturazione della vecchia Mercafir... un'area che ci veniva data senza oneri, come per Bagno a Ripoli. Sono uscite certe cose, che i 22 milioni in realtà sono di più. Dobbiamo aspettare il bando e vedere qual è la promessa finale del Comune. Dico sempre che il problema dell'Italia è la burocrazia". "Sento che non credete nello stadio, e questa è una cosa brutta. Si farà, qualcuno deve dirlo alla città. Non sono venuto qui per rimanere altri 10-15 anni al Franchi. Acquistarlo? Ho detto a Nardella che servono più opzioni. Non mi sono piaciute totalmente le cose che ho visto e qualcosa va fatto: il bando, se ho capito bene, è pubblico, ma non so se siamo i soli a partecipare. Pensiamo a più opzioni, sia nel Comune di Firenze che fuori, ma certo non andremo a Lucca o Torino".

"Così com'è il Franchi è una porcheria"

"Serve investire sulle strutture - ha spiegato - oltre a ricavare più soldi dalle partite. Ad esempio nella zona circostante all'Allianz Stadium c'è la possibilità di costruire strutture commerciali, che si possono costruire in diversi modi. Ma con gente come Ronaldo si arrivano a vendere più magliette. Nuovostadio? L'intenzione di farlo c'è dal primo giorno, e per noi non è cambiato nulla. Vorremmo costruirlo qui a Firenze, ma bisogna che le cose siano giuste. Non voglio spenderci più del giusto, né aspettare troppi anni, ma soprattutto voglio il controllo. Per come è mantenuto, oggi il Franchi è una porcheria. Quando venne qui Joe Barone mi chiamò dicendomi che non si poteva giocare in quello stadio" è la chiosa di Commisso.

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