Fiorentina, Duncan: "Il club mi ha voluto molto. Iachini fondamentale"

Il nuovo acquisto: "Questa squadra ha tutto per un calciatore, per me è un punto di partenza. Contro la Sampdoria ci sarò. La classifica? Quando il mister arrivò a Sassuolo era anche peggio"
Fiorentina, Duncan: "Il club mi ha voluto molto. Iachini fondamentale"

FIRENZE - Dopo che la Fiorentina lo ha preso a gennaio dal Sassuolo, per Alfred Duncan è arrivato il momento di presentarsi alla stampa. "Ho iniziato ad allenarmi con i compagni e penso di esserci domenica contro la Sampdoria. Con le mie caratteristiche posso giocare ovunque, sono a disposizione di mister. Facendo la mezzala potrei fare le due fasi sfruttando le mie caratteristiche. Il numero? A Sassuolo avevo l'8 ma qui ce l'ha un giocatore forte come Castrovilli. Per questo ho scelto il doppio 8". A Firenze Alfred ritrova Beppe Iachini: "È stato fondamentale, ma la società mi ha cercato a lungo e questo è stato molto importante. Il Sassuolo è venuto incontro alla Fiorentina e alla fine è stata presa la decisione migliore per tutti. La classifica non è ottima. A centrocampo ci sono giocatori forti e dovrò lavorare tanto per inserirmi".

Il ghanese spiega  motivi che lo hanno spinto a scegliere i viola: "Questa è una squadra che ha tutto per un calciatore. Il club è forte e molto avanti rispetto ad altri, il pubblico poi ti spinge ad andare oltre i tuoi limiti e a fare qualcosa che nessuno può immaginaer. Spero di togliermi tante soddisfazioni. Ho trovato una bella squadra, i ragazzi mi hanno accolto bene, sono tranquillo in campo anche grazie al mister. Questo è molto importante per un giocatore che cambia squadra dopo 5 anni. Voglio dare il massimo". Oramai l'obiettivo della Fiorentina è la salvezza: "La classifica quando Iachini arrivò a Sassuolo era anche peggio. Ci serve tranquillità e penso che la squadra sia abbastanza serena. Ne verremo fuori, abbiamo qualità e passo dopo passo arriveremo dove la squadra merita. Preoccupato? Non so perché dovrei esserlo".

Duncan ha iniziato in Toscana e ora ci torna: "A Livorno ho vissuto anni belli. Indossare la maglia viola sarà come giocare per la mia famiglia. Vivo a Pescia. Per me la Fiorentina è un punto di partenza, ho fatto abbastanza nella mia carriera ma sono ancora giovane e non mi sento arrivato. Qui ho tutte le possibilità di fare ancora meglio. Razzismo? Bisogna parlarne meno. Più se ne parla e più aumenta l'ignoranza. Il sorriso serve sempre. I razzisti non meritano neanche di vederci in campo". E ancora: "Sognavo i viola da quattro o cinque anni, da quando giocavo qui vicino. Ritrovare Ceccherini è una cosa bella. Avere un ex compagno in squadra è positivo. Anche Benassi mi sta aiutando molto. Dobbiamo pensare tutti al meglio della Fiorentina. Con Marco ho un buon rapporto, lo conosco da 8 anni". Duncan conclude così: "Tornare a Marassi sarà bello, vogliamo fare una bella partita e tornare a casa con il sorriso".

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