Fiorentina, Kouamé esclusivo: "Il mio destino è viola"

L'attaccante: "Ribery è un esempio. Noi ivoriani vogliamo fare belle cose pure in Nazionale. Sogno un gol decisivo con la Fiesole piena"
Fiorentina, Kouamé esclusivo: "Il mio destino è viola"© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

FIRENZE - Buongiorno Kouamé, prima di tutto come sta?

"Molto bene, tornare a giocare dopo l'infortunio al ginocchio è stata una grandissima emozione. Onestamente, quando sono arrivato a gennaio, pensavo che avrei esordito in viola la prossima stagione".

Domani arriva il Torino di Belotti. Pronto?

"Ho lavorato duro in questi mesi per esserlo, ringrazio tutto lo staff tecnico e medico viola che mi hanno seguito con cura".

Come la Fiorentina a Lecce, anche i granata sono reduci da una vittoria pesante contro la sua ex squadra, il Genoa. Domani che sfida sarà?

"Il Toro è una buonissima squadra, ci aspetta una gara difficile. Ma vogliamo vincere e faremo di tutto".

Che sensazione nel vedere che squadre di grande tradizione come Fiorentina e Torino non ancora salve?

"Rispondo con un augurio: che entrambe possano tornare presto a lottare per obiettivi importanti".



Da numero 9 a numero 9: cosa pensa di Belotti?

"Parliamo di un grande campione, con tantissime qualità che apprezzo molto, a iniziare dal suo senso del gol".

Lei ha già segnato al Torino, dicembre 2018, con la maglia del Genoa: finì però 2-1 per i granata.

"Speriamo di replicare domani, ovviamente con un finale diverso. In questo momento però conta soprattutto far punti, quindi mi andrebbe bene pure un bell'assist"

L’ultima rete l'ha fatta a novembre, alla Juventus: è un buon auspicio visto che sta per affrontare l’altra squadra d Torino?

"Chissà, magari sì...".



Il gol che sogna?

"Uno decisivo sotto la Fiesole gremita".

I tifosi viola e granata sono gemellati da tempo. Quanto le dispiace giocare senza pubblico?

"E' la cosa peggiore di questa ripartenza. Tifo che presto tutto torni alla normalità".

Lei, Gervinho, Boga, Kessie e non solo: i giocatori ivoriani in A formano una bella pattuglia.

"Vero, il nostro movimento sta producendo tanti talenti e in Italia ci stiamo facendo valere. Contiamo di fare grandi cose in Nazionale".

Com'è allenarsi e giocare con un campione come Ribéry?

"Franck è fantastico, specie con noi giovani è sempre prodigo di consigli.E’ un esempio con i suoi comportamenti, è un fenomeno, ha vinto tutto eppure ha ancora voglia, si allena sempre al massimo, ha un carisma eccezionale".

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