Fiorentina, sale l'attesa per il nuovo debutto di Prandelli

A distanza di 10 anni il tecnico torna a guidare i viola: col Benevento taglierà il traguardo della 350esima panchina in Serie A
Fiorentina, sale l'attesa per il nuovo debutto di Prandelli

FIRENZE - Ha sicuramente il suo bel daffare Cesare Prandelli. Perché rilanciare una squadra che finora ha più vivacchiato che brillato (ma guai affibbiare le maggiori responsabilità a Iachini, proprietà e società facciano mea culpa, cosa che ancora non è successa), riportare calma e serenità in un club che in 16 mesi ha messo alla porta due allenatori, riaccendere fiducia e entusiasmo in una tifoseria cui certamente interessa uno stadio nuovo, ma prima di tutto desidera tornare a vincere e sognare, insomma s'annuncia compito tosto e gravoso. Ma Cesare aveva troppa voglia di tornare. Così a dieci anni dal giorno dell'addio, rieccolo in sella all'amata Fiorentina

Poche ore e il tecnico di Orzinuovi riassaporerà l'erba del Franchi, dove l'ultima volta da allenatore della Fiorentina è stata il 9 maggio 2010, penultima di campionato, 1-1 contro il Siena. Il ritorno di Prandelli coinciderà, curiosità, con un traguardo speciale: la 350ª panchina in A con uno score di 145 vittorie, 90 pareggi e 114 sconfitte. Scontato che cercherà da subito di incrementare il bottino di successi: l'ultimo nella massima serie da allenatore viola risale 28 marzo 2010, 4-1 contro l'Udinese. L'ultimo in assoluto, centrato alla guida del Genoa, è datato 17 marzo 2019 ed è particolarmente prestigioso: 2-0 a Marassi contro la Juventus. Restando in tema di numeri, a Cesare manca appena una manciata di partite per arrivare a quota 150 vittorie in A di cui 100 al timone della Fiorentina e a 200 da allenatore di club.

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