FIRENZE - "Opportunità importante per ricominciare e per dimostrare di avere un atteggiamento propositivo e molto battagliero". Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, inquadra così il match di domani: la squadra viola affronterà l'Udinese nel quarto turno di Coppa Italia e, per il tecnico è l'occasione di mettersi immediatamente alle spalle il ko all'esordio con il Benevento: "Dobbiamo pensare a una partita per volta. Bisogna pensare di passare il turno e di cercare la prestazione. Di tempo per preparare la gara di domani ce n'è stato poco, ma è molto importante e dobbiamo fare una partita vera. Abbiamo subìto la paura, ma domani la dobbiamo aggredire. Voglio vedere una squadra che volta pagina e che dà il 100%, le scuse non ci sono più. L'Udinese? La temo perché è una squadra fortissima fisicamente".
Tiriamo fuori la grinta
"Contro il Benevento i dati sono stati imbarazzanti, ci hanno sovrastato in tutti i dati, dobbiamo fare molto di più a livello fisico. Potrei salvare il primo tempo, dove siamo stati ordinati, anche se siamo mancati nell’ultimo passaggio e nelll palle inattive. Commisso? L’ho sentito, è stato chiaro e diretto come sempre. Mi ha ripetuto più volte la parola grinta, e noi dobbiamo tirarla fuori. Starà a me far capire ai giocatori come: senza intensità non si va da nessuna parte. Paradossalmente è molto meglio giocare subito, perché possiamo metterci alla prova. Nel momento di difficoltà vengono fuori gli uomini, poi i calciatori. Nella partita di domani non ci saranno in quattro, Ribery, Bonaventura, Venuti e Callejon, ma puntiamo ad averli a Milano".