Prandelli: "Stanco e vuoto dentro. Vlahovic? Deve continuare così"

Il tecnico della Fiorentina dopo la vittoria di Benevento: "Contento per la società, ho già sentito il presidente"
Prandelli: "Stanco e vuoto dentro. Vlahovic? Deve continuare così"© LAPRESSE

BENEVENTO - Cesare Prandelli è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la splendida, e importante, vittoria della sua Fiorentina in casa del Benevento. Un 4-1 firmato dalla strepitosa tripletta di Dusan Vlahovic: "Vlahovic? Il merito è solo suo, si allena con determinazione e ascolta. Queste sono qualità che o le hai, o non puoi inventartele: deve trovare ancora più tranquillità senza strafare, d'ora in avanti sarà ancora più difficile per lui, perchè le aspettative saranno più alte e dovrà ripetersi, gli servirà equilibrio. Oggi non ci siamo inventati nulla, abbiamo giocato in maniera semplice provando a sfruttare gli spazi - ha spiegato il tecnico -. Eysseric? Ha grandi qualità, il suo problema era solo di continuità: può fare tutti i ruoli, lui ha sofferto e lavorato per mettermi in difficoltà: e ci è riuscito".

"Contento per la società, ho già sentito Commisso"

"Questo era uno scontro diretto e ne avremo altri, ma se ti abbassi troppo, anche con le big, perdi comunque - ha proseguito -. Tanto vale avere coraggio e attaccare gli spazi in verticale. Ribery? Mi ha detto che avrebbe potuto giocare 90, ma gli ho risposto che sono vecchio e non ho calcolato bene il tempo (ride, ndr)... Soddisfazione frenata? Il fatto è che sono molto stanco e abbastanza vuoto dentro, ma comunque felicissimo per giocatori e società, ho anche sentito il presidente Commisso. Per ricostruire ci vuole un progetto tecnico, è la base di un cammino importante: Firenze come città stimola, ma allo stesso tempo chiede molto. Il pubblico ci manca, con loro avremmo subito capito qual era il nostro campionato. Ma ripeto, sono contento per la società, in questo momento siamo arroccati e facciamo gruppo tra noi: dall'esterno ci sono situazioni da tamponare, ma io lavoro a viso aperto" ha concluso Prandelli.

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