Fiorentina, Italiano: "Vlahovic? Sempre nel vivo, il gol arriverà"

Il tecnico alla vigilia della sfida con l'Udinese: "Serve più concretezza sotto porta e difendere col coltello tra i denti"
Fiorentina, Italiano: "Vlahovic? Sempre nel vivo, il gol arriverà"© Marco Canoniero

FIRENZE - "Sono convinto che se avessimo segnato di più nel primo tempo non ci sarebbe stata la reazione dell'Inter": Vincenzo Italiano riparte da qui per spiegare alla sua Fiorentina cosa vuole vedere nella gara di domenica in casa dell'Udinese. E lo fa con parole molto chiare: "Non puoi avere tante palle gol e non concretizzarle - sottolinea il tecnico viola -. Il nostro obiettivo è indirizzare le partite: concretizzare le occasione create ti permette di lavorare in maniera diversa.  L'approccio alle gare è ottimo, ma le palle gol vanno concretizzate. Questo di permette di ambire e pensare in maniera diversa. Con il Genoa siamo stati bravi a venir fuori nel secondo tempo, in quella gara mi era piaciuto tantissimo il modo di fare la partita. Se devo tirare le orecchie alla squadra dico che quando andiamo sotto accusiamo il colpo e questo non possiamo permettercelo. Una squadra alla quinta giornata non può abbattersi. Mi piace il modo in cui affrontiamo le partite, ma dobbiamo migliorare. Dobbiamo concretizzare quello che creiamo e dobbiamo difendere la porta con il coltello fra i denti". A concretizzare dovrà pensarci Dusan Vlahovic, primo terminale offensivo della Viola: "Un attaccante vive per il gol - afferma Italiano - quando non arriva ha la smania di andare subito a concretizzare quello che gli passa per i piedi. Non è sempre facile, ora che il nome di Vlahovic è importante tutti lo affrontano in maniera diversa. Contro l'Inter ha avuto occasioni buone per segnare, per me è importante. Sta lavorando bene, ma come ho detto noi giochiamo con tre attaccanti, non dobbiamo attaccarci solo ad un uomo. L'importante è che sia sempre nel vivo del gioco, poi il gol arriverà".

"Udinese squadra fisica, occhio alle palle inattive"

La gara di Udine sarà dura da affrontare sotto tanti punti di vista: "La terza gara in una settimana è la più difficile - conferma Italiano - ci aspetta una gara tosta. L'Udinese in casa ti mette in difficoltà. Cercheremo di mettere in campo la miglior formazione possibile per condurre bene la gara, poi come ho sempre detto i cinque cambi possono determinare la partita. Deulofeu è bravo nell'uno contro uno, Pussetto attacca bene la profondità. Sono due giocatori di qualità, ma è l'Udinese che in casa è compatta, hanno grande fisicità. Dovremo stare attenti alle palle inattive. Concediamo poche occasioni ma subiamo troppi gol e questo non va bene". Ecco il vero difetto della Fiorentina: i tanti gol presi nei minuti finali. Un difetto da curare in fretta: "Abbiamo subìto troppi gol nei minuti finali, dobbiamo crescere. Non concediamo tanto, ma quando lo facciamo veniamo puniti. Dobbiamo leggere le situazioni in maniera diversa, dobbiamo essere bravi ad arginare gli avversari. Questo riguarda tutta la squadra, non solo la difesa. Ad oggi basta sbagliare mezza palla che la Fiorentina subisce gol. Dobbiamo aumentare l'attenzione e la concentrazione".

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