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FIRENZE - La Fiorentina è pronta a tornare in campo dopo la sosta. Il prossimo avversario sembra di quelli abbordabili solo sulla carta: "Il Venezia - spiega Italiano in conferenza stampa - è una squadra che sta iniziando a prendere consapevolezza della categoria: nelle ultime gare ha mostrato grande compattezza, riparte veloce e con efficacia. Proprio a questo dovremo fare attenzione, perché le partite le fai diventare facili solo alla fine, quando hai dato il massimo". Anche se non sarà facile, visto che tanti giocatori sono stati impegnati con le rispettive Nazionali e, alcuni, devono smaltire lunghi viaggi e fusi orari: "Abbiamo spostato l'allenamento a questa sera - rivela il tecnico - per dar modo ai sudamericani di recuperare: è il primo allenamento che faremo al completo. Rispetto alla gara con l'Atalanta abbiamo qualche ora in più per preparare la prossima gara. Non è facile per nessuno lavorare in questo modo, ma abbiamo dimostrato di saper preparare bene le partite anche così. I tre serbi stanno bene: Milenkovic era andato via con un problemino muscolare, ma nulla di grave. È stato intelligente lo staff della Nazionale a non rischiarlo. Saponara ha fatto ieri il secondo allenamento, non è al meglio, ma valuteremo. Castrovilli sta ricominciando, è stato un brutto colpo per lui ma sta iniziando a fare qualcosa in più rispetto ai giorni scorsi".
"Vlahovic è tranquillo"
Grande attenzione, ovviamente, ci sarà sulla prestazione di Dusan Vlahovic, nell'occhio del ciclone per la manifesta volontà di non rinnovare con la Viola: "Dusan è tranquillo - assicura Italiano - è arrivato gasatissimo per le vittorie della sua Nazionale dove ha fatto tre gol: tutto a posto. Sono stato chiaro su Vlahovic: sono situazioni che riguardano lui e la società. Io sono protagonista in campo, a me interessa quello che potrà dare il calciatore. Dusan ha una fame impressionante e una voglia fuori dal comune. Posso solo augurarmi che continui così. Con serenità si fanno le cose in grande, senza è più difficile. Piace a tutti avere un tridente spinto in avanti: lavoriamo per fargli avere più rifornimenti possibile. Abbiamo fatto bene i primi tempi contro Napoli e Udinese, ma dobbiamo ancora crescere. Per la mole di gioco che proponiamo dobbiamo essere più cinici e concreti".