Commisso: "Plusvalenze? Regole devono essere uguali per tutti"

Il presidente della Fiorentina si è espresso su numerosi argomenti. Su Vlahovic: "Ancora non è finita, non mi faccio ricattare da nessuno"
Commisso: "Plusvalenze? Regole devono essere uguali per tutti"© LAPRESSE

FIRENZE - "Il caso plusvalenze? Le regole devono essere uguali per tutti. Gravina suggerisce di mettere a bilancio solo le plusvalenze dove girano soldi? Sono d'accordo. I profitti devono riflettere i soldi che ci sono dentro la società. Le plusvalenze sono solo profitti su carta, che servono solo a essere in ordine col fair-play finanziario. Come si possono fare centinaia di milioni di plusvalenze e poi avere debiti?". È questa l'idea espressa dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ai microfoni di Radio24. "Abbiamo iniziato una delle migliori stagioni degli ultimi 15 anni, con 8 vittorie. Italiano ha portato grande entusiasmo, anche se con meno esperienza. Ha rivalutato i giocatori dell'anno passato. Un anno fa il mio errore è stato mandare via Iachini dopo 7 partite, poi con Prandelli le cose non sono andate bene e alla fine ho richiamato Iachini. Da lì ho imparato che forse non devo ascoltare le pressioni della piazza" ha aggiunto. Non poteva mancare una breve dichiarazione per l'allenatore che al momento ha portato la Fiorentina al sesto posto in campionato, a pari punti con la Juventus: "Italiano è un uomo del Sud, una persona modesta, con una bella famiglia".

Commisso: "Per Vlahovic non è ancora finita"

Tra tutte queste domande, Commisso ha trovato spazio per parlare anche del futuro di Dusan Vlahovic, il gioiello più prezioso della formazione di Vincenzo Italiano: "Vlahovic? Ancora non è finita, è un bravissimo ragazzo che sta portando avanti la Fiorentina, ma io non mi faccio ricattare da nessuno". "Non so se la Juve può prenderlo, ma voglio dire a tutto il mondo che Vlahovic è della Fiorentina e bisogna parlare prima con noi e poi con il procuratore. Poi bisogna anche rispettare la volontà del giocatore", ha aggiunto. "Troppi intermediari nel calcio? Qui si dovrebbe introdurre una norma, abbiamo parlato con FIFA, UEFA, CONI, Serie A. Io voglio aiutare il calcio italiano. In America i procuratori prendono il 3% su salario, non sul trasferimento, è tutto controllato, qui è il Far West", ha concluso Commisso.

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