Fiorentina, tifoseria spaccata in due dopo l'addio di Vlahovic

Alcuni sostenitori della Viola hanno deciso di schierarsi al fianco del presidente Commisso nonostante il comunicato di contestazione della Fiesole
Fiorentina, tifoseria spaccata in due dopo l'addio di Vlahovic

FIRENZE - Alcuni tifosi della Fiorentina non smettono di sostenere Rocco Commisso, come testimoniato dallo striscione affisso quest'oggi all'esterno dello stadio Franchi: "In Rocco we trust, avanti Firenze", "In Rocco Commisso noi crediamo". La tifoseria, dunque, è spaccata in due. In particolare dopo l'addio di Dusan Vlahovic in direzione Juve e il duro comunicato pubblicato dalla Curva Fiesole sulla propria pagina Facebook: "E così siamo alle solite. Un altro piccolo uomo senza p...e, senza onore e senza rispetto che se ne va nella squadra senza identità e appartenenza per antonomasia. Un'altra proprietà che dopo aver sbandierato l'amore per il 'popolo viola' fa quello che hanno fatto i loro predecessori vendere i nostri migliori giocatori ai rivali storici", si legge nel comunicato. "Non ci stupiamo più di niente e non ci strapperemo certo i capelli per aver perso l'ennesimo buffone. Ma una domanda vogliamo farla alla persona a cui un'intera comunità ha dato totale fiducia. A Lei Presidente. Cosa le hanno raccontato per convincerla a fare una cosa del genere? Lei che al Meyer aveva deciso di non vendere l'altro giocatore di fronte ad un bimbo che glielo chiedeva. Faccia i complimenti a Barone - scrive la Fiesole - che deve essere stato convincente raccontandole chissà cosa per farle fare un'operazione che sì, avrà portato soldi, ma che le ha fatto perdere la faccia di fronte ad una città intera e non solo"

La risposta dei tifosi della Juve

Poco dopo lo striscione a sostegno di Rocco Commisso, sui social è circolata una foto di un altro striscione, questa volta dal gruppo Juventus club 'Vikings'. Lo striscione, affisso sempre all'esterno del Franchi, recita: "Di Firenze vanto e gloria? Ma nemmeno i vostri giocatori ne hanno memoria. La verità è che non contate un ca...".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...