Commisso scommette sulla Fiorentina, Italiano frena: "Nzola e Beltran..."

Il presidente e l'allenatore della Viola hanno parlato a margine della premiazione del tecnico in occasione del Torrino d'Oro

L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha vinto il Torrino d’Oro ed è stato premiato in Piazza del Cestello a Firenze. Con lui c'era il presidente della Viola, Rocco Commisso. L'occasione è stata propizia per un commento dopo la sconfitta per 4-0 a Milano contro l'Inter.

“Se c’è qualcuno che vuole fare una scommessa con me, sono convinto che nelle prime diciannove giornate faremo meglio dello scorso anno. Crediamo di aver fatto una squadra più forte, ci sono giocatori che ancora non ho visto come Maxime Lopez” ha esordito Commisso.

Commisso: "Le critiche arrivano da una minoranza di tifosi"

Il numero uno del club toscano ha poi aggiunto: “Le critiche arrivano da una minoranza, la stragrande maggioranza dei fiorentini sono tutti con la Fiorentina. Andiamo avanti, il mio lavoro è quello di proteggere allenatore e giocatori in pubblico, in privato ogni tanto qualcosa gli dico. Sono contentissimo dell’allenatore, spero che i nuovi arrivati facciano bene“.

Italiano predica calma: "Nzola e Beltran vanno sostenuti"

Determinato ma più cauto Vincenzo Italiano: "La sconfitta con l'Inter ci ha rovinato questi due giorni liberi, ma siamo pronti a reagire. È una sconfitta pesante, ma siamo all'inizio. Dobbiamo lavorare, crescere e mettere dentro tante cose soprattutto per i nuovi. La strada è lunga, l'abbiamo iniziata bene qualificandoci alla fase a gironi di Conference League".

Sui nuovi arrivi: "Nzola lo conosco bene, starà soffrendo per non aver ancora fatto gol. I neo-acquisti hanno bisogno di sostegno, mi permetto di chiedere solo quello, ci sono delle difficoltà e dobbiamo superarle tutte. Nzola, Beltran e gli altri devono sbloccarsi perché c'è bisogno di vincere le partite. Maxime Lopez è un calciatore di qualità, con tutti serve trovare il giusto equilibrio. Somiglia tantissimo ad Arthur, ma possono giocare insieme o uno può sostituire l'altro".

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