Il presidente Rocco Commisso ha dato il calcio d’inizio e così è iniziata l’era ufficiale della partite a porte aperte all’interno del Viola Park, il nuovo centro sportivo a cui il proprietario della Fiorentina ha dato il proprio nome. La gara del campionato Primavera contro il Milan ha inaugurato il mini stadio “Curva Fiesole” e ha segnato un momento storico per il club. Presente anche il tifo organizzato con fumogeni e bandiere per rendere il tutto ancora più colorato. Ma non è stata tutta una festa perché si è verificato un episodio che sta facendo discutere: al giornalista Francesco Matteini, del sito QuiAntella, non è stato permesso di assistere alla partita perché considerato “giornalista sgradito” alla Fiorentina. Non aveva l’accredito stampa, ma un comune biglietto comprato online. Nonostante il tagliando, è stato comunque allontanato, come ha raccontato lo stesso Matteini: «Il dg Joe Barone, alla mia risposta che avevo pagato il biglietto, ha ribadito che non ero gradito e ha estratto delle banconote, infilandomi in tasca 50 euro. Io ho preso la banconota e gliel’ho ridata. Poi comunque sono stato accompagnato all'uscita».
La reazione di Associazione Stampa, Ussi e Ordine dei Giornalisti della Toscana
Immediata la reazione di Associazione Stampa, Ussi e Ordine dei Giornalisti della Toscana che si sono detti «sconcertati dal comportamento della Fiorentina» e si sono rivolti a Figc e Lega Serie A affinché intervengano per evitare che altri «episodi discriminatori» possano ripetersi. Sugli spalti c’erano circa 1.200 spettatori ed erano presenti diversi calciatori come gli argentini Beltran, Nico Gonzalez, Martinez Quarta e Infantino. Diramato il report per Cristiano Biraghi: escluse lesioni ligamentose significative. Non sarà un lungo stop.