Come corre la Fiorentina: la lezione di Italiano e il record viola

Da quando guida la squadra del capoluogo toscano il tecnico è alla miglior partenza e viaggia a una velocità quasi doppia rispetto al 22/23
Come corre la Fiorentina: la lezione di Italiano e il record viola© Getty Images

Numeri al top e voglia di sognare. La Fiorentina è la squadra che è migliorata maggiormente, a livello di punti, rispetto alla scorsa Serie A: + 8 dopo lo stesso numero di giornate della passata stagione. Meglio anche dell’Inter che ha sette punti in più dopo l’ottava giornata di campionato, e di Lecce, Monza e Bologna che toccano il +5. A Napoli i viola hanno vinto con testa, gambe e grazie a un allenatore che ha trovato la chiave giusta per proiettare la squadra in zona Champions League.

Che avvio di stagione!

Da quando è nel capoluogo toscano, Vincenzo Italiano è alla miglior partenza e viaggia a una velocità quasi doppia rispetto al 22/23, visto che adesso ha già 17 punti in classifica contro i 9 dello scorso ottobre e +5 anche in confronto al 21/22 quando i punti erano 12 in otto gare. Il tecnico è abile nello sfruttare la rosa profonda con una turnazione importante e uomini che riescono ad essere determinanti anche da subentrati. E poi ci sono i fedelissimi che lo stanno aiutando in modo esponenziale: Bonaventura è un esempio così come Gonzalez che ha realizzato 7 reti dall’inizio della stagione di cui 5 in campionato e due in Conference League contro il Rapid Vienna. Lo scorso anno ne ha messi a segno 6 in tutta la Serie A e dopo otto giornate aveva fatto soltanto un centro, con il Verona. Aveva problemi fisici che lo hanno costretto alla tribuna e a tanta panchina con un minutaggio di appena 42’ in otto gare contro i 452’ attuali. Un rendimento del tutto diverso e un atteggiamento da leader, un vero trascinatore che ha un rapporto speciale con Vincenzo Italiano con cui si confronta in continuazione. E proprio Nico è uno dei calciatori che ha festeggiato sui social nelle ultime ore, prima di partire per rispondere alla convocazione dell’Argentina: «Grande felicità per questa vittoria a Napoli». Così come il suo connazionale Martinez Quarta che ha scritto su Instagram: «Grande spirito di squadra. Abbiamo lottato fino all’ultimo. Continuiamo così». Ma anche Arthur, che è un altro uomo-chiave per la formazione viola, ha dato la carica: «Vogliamo sempre di più». Il centrocampista brasiliano si è preso fra l’altro i complimenti di Vincenzo Italiano domenica sera al fischio finale per come ha fatto la partita su Lobotka.
Per continuare a sorridere per la Fiorentina c’è stata poi la prima rete in maglia viola di Brekalo che è tornato al gol in Serie A dopo 512 giorni dall’ultima volta, quando vestiva la casacca del Torino e aveva fatto centro contro il Venezia il 14 maggio del 2022. È il dodicesimo uomo che va in gol per i viola in 12 gare, considerando sia la competizioni nazionale che quella europea. Numeri che raccontano un avvio di stagione ad altissimi livelli, anche se per adesso nessuno ha intenzione di sbilanciarsi sugli obiettivi finali. Lo stesso allenatore al termine della sfida del “Maradona” ha detto: «La classifica è molto buona, però è ancora troppo presto e il cammino é molto lungo. Intanto ci godiamo una bellissima sosta». E pazienza se i lavori riprenderanno senza 8 nazionali (Biraghi, Bonaventura, Gonzalez, Beltran, Martinez Quarta, Brekalo, Milenkovic, Kouame), più altri quattro nelle under (Kayode, Amatucci, Martinelli e Vannucchi).

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