Fiorentina, Italiano torna sul ko con l'Empoli: "Qui l'allenatore è solo"

Così il tecnico dei viola alla vigilia del match di Conference League contro il Cukaricki
Fiorentina, Italiano torna sul ko con l'Empoli: "Qui l'allenatore è solo"

Tempo di ritorno in campo per la Fiorentina, con lo scopo di voltare pagina. I viola sono reduci dal pesante ko contro l'Empoli, la Conference League arriva nel momento giusto così da poter ottenere un pronto riscatto. Della gara europea contro il Cukaricki ha parlato nella conferenza stampa di vigilia il tecnico dei toscani, Vincenzo Italiano, che è però tornato anche sulla sconfitta in campionato e soprattutto sulle critiche ricevute dopo il ko nel derby contro gli azzurri di Andreazzoli.

Italiano tra Empoli e Conference

Queste le parole di Italia sul post Empoli, sul match di domani e sugli obiettivi stagionali "Qui si vince tutti insieme, ma se si perde, perde solo l’allenatore… Non è un pensiero che posso condividere. Se è così, come dicono tutti, l’allenatore è un uomo solo, e qui è confermatissimo. La testa però è al campo. Domani affronteremo una squadra giovane, che sta sempre in partita, come sempre accade in Europa. Nel poco tempo avuto abbiamo studiato gli errori fatti in difesa e in attacco, domani possiamo far male all’avversario ma con più concretezza. L’obiettivo è tornare a vincere e far punti: abbiamo fatto un ottimo inizio di stagione, non è una sconfitta che ci deve far cambiare prospettiva. Spero che rispetto alla gara con l’Empoli riusciremo ad essere più concreti. Gli esterni dovrebbero segnare di più? Credo sia anche una questione di convinzione. Nico Gonzalez sa che può far male, i suoi compagni di reparto devono migliorare, quando hanno la palla in quelle zone di campo possono incidere di più. Ci si arriva tramite una crescita individuale e il lavoro, ma più che arriva in quelle zone non possiamo fare.

 Sugli obiettivi stagionali: "La Coppa Italia inizierà più avanti, vogliamo riproporre un bellissimo percorso in Conference e in campionato vogliamo far bene. Ho detto nei giorni scorsi che vorrei guadagnare qualche posizione in più in campionato, non che l'avrei preferito alle altre competizioni: vogliamo vincere sempre, in tutte le partite. Ad Empoli potevamo fare di più, sicuramente, ma la squadra sa reagire e mi aspetto questa risposta dai ragazzi, le voci esterne non ci devono distogliere dal lavoro quotidiano: non ci sono obiettivi preclusi".

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Acciaccati e singoli, così Italiano

Il tecnico si concentra poi sui singoli: "Domani out Bonaventura e Biraghi, Ikone si è allenato negli ultimi 2 giorni, speriamo la strada intrapresa per alleviare il dolore sia quella giusta e domani ci sarà. Ikone può creare superiorità, ha spunto, deve migliorare nella conclusione perché può essere più decisivo: gli piace più venire dentro, da destra, convergere. Sa che all'occorrenza può giocare anche a sinistra. Per il resto saranno tutti presenti. Pierozzi è andato in Primavera a mettere minuti, per alzare la condizione, è stato troppo tempo fuori dopo un problema serio. Ci teniamo a rimetterlo in linea con gli altri, visto anche l’infortunio di Dodo. Kayode sta facendo gli straordinarie oltre a cose straordinarie, non può giocarle tutte. Vogliamo far crescere Pierozzi, cercando di dare un’alternativa a Kayode. Beltran spostato sull’esterno? Credo che possa stazionare solo nella zona centrale, che sia prima punta o sotto punta. L’esterno, anche per caratteristiche fisiche per come vogliamo sfruttare la zona di campo, non credo abbia le capacità per farlo. Lui ha le abilità da attaccante centrale, mi piace il suo atteggiamento ma anche le punte devono lavorare di più, anche su qualche palla sporca, ci devono mettere anche del loro nei metri di competenza. Si allenano forte, se abbiamo quei punti è anche merito loro, ma spero che inizino a segnare in maniera più frequente. Maxime Lopez è un ragazzo intelligente, è arrivato per ultimo, sta capendo ciò che gli sta attorno. Sa che arriverà anche il suo momento, domani ci sarà lui in mezzo a guidare il centrocampo. Ha una cultura del lavoro importante, ha caratteristiche simili ad Arthur quindi o gioca l'uno o gioca l'altro: deve crescere per minuti e continuità. Il campionato è lungo e le competizioni sono tante, possono aprirsi opportunità per tutti".

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Tempo di ritorno in campo per la Fiorentina, con lo scopo di voltare pagina. I viola sono reduci dal pesante ko contro l'Empoli, la Conference League arriva nel momento giusto così da poter ottenere un pronto riscatto. Della gara europea contro il Cukaricki ha parlato nella conferenza stampa di vigilia il tecnico dei toscani, Vincenzo Italiano, che è però tornato anche sulla sconfitta in campionato e soprattutto sulle critiche ricevute dopo il ko nel derby contro gli azzurri di Andreazzoli.

Italiano tra Empoli e Conference

Queste le parole di Italia sul post Empoli, sul match di domani e sugli obiettivi stagionali "Qui si vince tutti insieme, ma se si perde, perde solo l’allenatore… Non è un pensiero che posso condividere. Se è così, come dicono tutti, l’allenatore è un uomo solo, e qui è confermatissimo. La testa però è al campo. Domani affronteremo una squadra giovane, che sta sempre in partita, come sempre accade in Europa. Nel poco tempo avuto abbiamo studiato gli errori fatti in difesa e in attacco, domani possiamo far male all’avversario ma con più concretezza. L’obiettivo è tornare a vincere e far punti: abbiamo fatto un ottimo inizio di stagione, non è una sconfitta che ci deve far cambiare prospettiva. Spero che rispetto alla gara con l’Empoli riusciremo ad essere più concreti. Gli esterni dovrebbero segnare di più? Credo sia anche una questione di convinzione. Nico Gonzalez sa che può far male, i suoi compagni di reparto devono migliorare, quando hanno la palla in quelle zone di campo possono incidere di più. Ci si arriva tramite una crescita individuale e il lavoro, ma più che arriva in quelle zone non possiamo fare.

 Sugli obiettivi stagionali: "La Coppa Italia inizierà più avanti, vogliamo riproporre un bellissimo percorso in Conference e in campionato vogliamo far bene. Ho detto nei giorni scorsi che vorrei guadagnare qualche posizione in più in campionato, non che l'avrei preferito alle altre competizioni: vogliamo vincere sempre, in tutte le partite. Ad Empoli potevamo fare di più, sicuramente, ma la squadra sa reagire e mi aspetto questa risposta dai ragazzi, le voci esterne non ci devono distogliere dal lavoro quotidiano: non ci sono obiettivi preclusi".

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Acciaccati e singoli, così Italiano