L'inizio di stagione della Fiorentina di Palladino non ha di certo entusiasmato i tifosi viola. La classifica recita: tre punti, il pari di Monza, Roma e Bologna ed un quattordicesimo posto che di fatto va controcorrente rispetto alle aspettative generate dal voluminoso mercato in entrata condotto dal ds Pradè, la cui punta di diamante - per qualità e prezzo del cartellino - non ha ancora esordito in maglia viola. Gudmundsson, prelevato dal Genoa negli ultimi giorni di mercato, freme per correre in soccorso di Palladino e dei suoi nuovi compagni di squadra, frenato finora dalle questioni giudiziarie che l'hanno costretto alla permanenza in Islanda ed un problema muscolare al polpaccio, superato poco dopo l'ultima sosta della Serie A.
Gudmundsson, esordio in arrivo?
L'ex Genoa sembrerebbe finalmente pronto a strappare la prima convocazione della stagione con il suo nuovo club. La Fiorentina affronterà allo Stadio 'Artemio Franchi' la Lazio di Baroni nel lunch match in programma questa domenica. Le condizioni fisiche di Gudmundsson sembrerebbero non destare più preoccupazione, dopo aver preso parte questa mattina alla seduta di allenamento con lavoro diviso fra una prima parte dedicata al riscaldamento atletico, fra campo e palestra, e una tecnico-tattica su uno dei terreni di gioco del centro sportivo Viola Park. Domani è in programma l'ultima seduta di allenamento in vista dell'importante sfida, da cui Palladino cercherà di ottenere delle risposte in merito alla formazione che schiererà nell'importante sfida di domenica, con tre punti pesantissimi in ballo. Il dubbio principale riguarda il modulo: 3-4-2-1 o all'occorrenza 3-5-2, con il ballottaggio offensivo che vedrebbe protagonisti Colpani, Ikonè e proprio l'islandese classe '97.