Moise Kean si racconta. L'attaccante classe 2000, trasferitosi a Firenze nel luglio scorso, si è concesso a un'intervista pubblicata da Lega Serie A sui propri canali ufficiali. L'ex bianconero è reduce da una stagione giudicata al di sotto delle aspettative, chiusa con un bilancio di 20 presenze complessive (di cui una in Coppa Italia) senza mai riuscire a scrivere il proprio nome sul taccuino dei marcatori né su quello degli assist serviti. L'azzurro, unitosi alla corte di Palladino, punta ora a rilanciarsi anche in ottica Nazionale. Kean ha risposto presente alla chiamata del ct Spalletti, scenendo in campo nelle sfide di Nations League contro Francia e Israele - l'ultimo precedente con la maglia dell'Italia rimandava al novembre 2023 - . L'ex Juve ha inoltre risposto sul proprio trascorso a Torino, soprattutto riguardo all'ultima travagliata stagione sotto la guida di Max Allegri.
Kean: "Alla Juve sono stato sfortunato"
"La scelta di andare alla Fiorentina è nata dall'ambizione che il mister e la società avevano su di me - ha dichiarato Kean - . Qui nascono tanti talenti e mi faceva piacere l'idea di essere parte di questo progetto. Cosa non ha funzionato alla Juve? Il tempo di gioco. Non ho avuto molto spazio. L'importante era comunque farmi trovare pronto, ma quando c’è stata l’occasione non sono stato fortunato. Spero di rifarmi quest’anno. A Parigi la mia versione migliore? La fiducia del club mi ha sempre dato forza. Quest’anno abbiamo un ottimo gruppo e un ottimo staff. I compagni sono speciali e possiamo fare ottime cose. Dodo e Ikone? Mi sto trovando benissimo. Alcuni di loro conoscevo già. Dodo mi fa gli assist, Ikone è un'ottima persona. Va capito, ma è una persona con un grande cuore e un ottimo talento.
Kean su Palladino
Spero di poter fare belle cose con lui qua. Palladino? Il mister è un ottimo allenatore, a livello tecnico mi piace. La sua idea di gioco si avvicina molto a come gioco io. Come ho già detto, è stata la scelta giusta venire qua. Lui ha un bel progetto e spero di far bene. Firenze e la Fiorentina sono sempre state molto ambiziose. I trofei si vincono stando insieme e credendoci fino in fondo. Dobbiamo sempre credere ai nostri obiettivi. Il mio obiettivo stagionale? Non vorrei dire un numero di gol. Penso piuttosto a portare la Fiorentina dove merita. Il mio obiettivo è alto e spero di poterlo raggiungere. Questo anno è molto importante sia per me che per la squadra", ha concluso Kean.
I numeri di Kean in carriera
Sceso in campo per la prima volta in Serie A nel novembre 2016 all'età di 16 anni e 9 mesi, Moise Kean ha concluso il proprio ciclo alla Juve con un complessivo di 123 presenze, 22 gol e 3 assist. Lascia per la prima volta i bianconeri nel 2017 per raggiungere in prestito il Verona. L'anno successivo rientra a Torino, e in seguito si trasferisce all'Everton dove disputa due stagioni intervallate dall'esperienza a Parigi. Poi l'ultimo rientro in Italia, dove resta per 3 anni prima di accettare l'offerta di Commisso. Con la maglia della Fiorentina - che domenica 22 ospiterà la Lazio di Baroni - Kean ha finora accumulato 6 presenze e segnato 4 gol.