La Fiorentina è in una fase della stagione in cui le riesce tutto e Palladino ha ben chiaro il momento di svolta: "Nonostante la sconfitta contro l'Atalanta ho capito di avere in mano una squadra forte che stava crescendo. Da lì in poi credo che sia stato un percorso tutto in crescendo e probabilmente Bergamo è stata la chiave. Si è creata un po' una magia all'interno dello spogliatoio, un gruppo molto solido. Non è stato facile, sono stati bravi i ragazzi, sia i nuovi arrivati e sia i vecchi ad accogliere tutti. Si è creata questa alchimia tra di noi e dobbiamo continuare a cavalcare in questo momento", ha detto in un'intervista a Sportmediaset. Il tecnico ha poi parlato anche dei singoli e in particolare di Kean e di come sia riuscito a sbloccarlo dopo un periodo opaco alla Juve.
Palladino: "Kean? L'ho sbloccato con l'amore"
"Cosa ho fatto con Kean? Ho toccato i tasti dell’amore e ho dato fiducia a un ragazzo che ne aveva bisogno. Doveva ritrovare autostima. È stato molto bravo perché si è messo a disposizione del gruppo con grande umiltà, ha fatto un grande lavoro su sé stesso e a mio avviso ha grandi margini di miglioramento e nemmeno Moise lo sa" - ha spiegato Palladino. Poi è ritornato sulla sua esperienza al Monza e la promozione in prima squadra: "Ero felice perché essere scelto da un grande presidente come Berlusconi e il dottor Galliani è motivo di grande soddisfazione. Lì ho capito che dovevo mettercela tutta per coronare il sogno che avevo già da anni dentro di me. Mi hanno dato una grande opportunità e li ringrazierò per tutta la vita". Sulle tante partite ravvicinate: "Sicuramente gli impegni sono tanti, infatti ci sono molti infortuni, bisogna essere bravi anche noi allenatori a cercare di dare anche qualche giorno libero ai ragazzi perché anche loro hanno bisogno di pausa". Ha poi elogiato Fabregas, suo prossimo avversario, e la sua idea di calcio: "Se mi piace? Assolutamente sì, ho avuto modo di studiarlo in questi giorni, è un ottimo allenatore, mi piace anche come persona, come si pone con la stampa e con i suoi giocatori. È un mister spagnolo, le sue squadre giocano molto bene a calcio, è un tecnico moderno che gioca un calcio offensivo quindi ti mette in difficoltà. Insomma sarà una bella sfida domenica".