“Kean animale, è diverso da tutti gli altri. La Juve lotterà per lo Scudetto”

Adrian Mutu ha detto la sua in merito all'andamento stagionale della Viola, trascinata dall'ex bianconero, e della formazione di Thiago Motta

"Anche questa, almeno sembra così in questo momento. Sta andando alla grande, speriamo continui così, il campionato è lungo e difficile ma ci sono tante cose positive". Sono le parole di Adrian Mutu, che intervenuto durante la presentazione del libro sulla carriera di Sebastien Frey ha detto la sua in merito all'andamento del campionato e riavvolto il nastro di alcuni momenti del proprio trascorso sul terreno di gioco. In forza alla Juventus nella stagione 2005/2006, con la maglia bianconera l'attaccante rumeno ha accumulato 46 presenze complessive, segnato 11 reti e servito 8 assist. Poi, il passaggio alla Fiorentina, dove è rimasto fino al giugno 2011. Mutu ha chiuso il ciclo con la Viola con un bilancio di 143 presenze, 69 reti e 29 assist. 

Mutu: "Ecco come la Fiorentina può restare in alto"

Mutu ha commentato così il rapporto con l'ex compagno di squadra Frey: "È un grande amico, sono onorato che mi abbia invitato alla presentazione del libro. Lo leggerò appena posso, l'amicizia va oltre il calcio fra di noi ed è una cosa bella". Poi, ha fatto il punto sulla stagione della Fiorentina, reduce da 7 vittorie consecutive - l'ultima contro il Como in trasferta - che sono valse il quarto posto in classifica con 28 punti. Complice dell'ottimo andamento in campionato, il rendimento in attacco dell'ex bianconero Moise Kean. "Dalla partita col Milan sono iniziate le vittorie consecutive. Ho visto una Fiorentina che gioca di squadra, con prestazioni importanti. Questa costanza che sta mostrando negli ultimi tempi è bella, è ciò che serve ad una grande squadra per restare in alto. Il campionato quest'anno è più equilibrato, lo dice la classifica. Le grandi ci sono sempre, ma le altre sono migliorate tanto. Un po' ovunque si sta equilibrando tutto, questo sta facendo diventare il campionato sempre più difficile". I prossimi impegni stagionali, vedranno gli uomini di Palladino tornare in Europa per la quarta giornata di Conference League. Poi, la sfida interna contro l'Inter in programma domenica 1 dicembre alle ore 18.

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Mutu: "Kean un animale". E sull'Inter...

"All'Inter ero molto piccolo, ma è stata una bella esperienza con compagni come Ronaldo, Baggio, Vieri, Zamorano, Blanc, Peruzzi. C'erano grandi giocatori - ha aggiunto Mutu - L'Inter è abituata a giocare queste partite, sulla carta è favorita. Quella che dovrà dare di più è la Fiorentina perché dovrà consolidare queste partite e far vedere che merita il posto. Spero che non sia una cosa del momento, che la Fiorentina trovi costanza già dalla sfida con l'Inter. È importante, per stare in alto servono attaccanti da doppia cifra. Spero che segnino anche gli altri ora. Kean si sta trovando a suo agio, tutti gli danno fiducia e Palladino lo sta coccolando. Così lui sta dimostrando di essere un attaccante forte. Chi mi ricorda? I paragoni non mi piacciono, ma forse lui fisicamente è il più forte di tutti, è un animale. È diverso dagli altri, quello che mi piace è la qualità, la forza, ora sta trovando anche continuità nel segnare che è ciò che gli mancava". 

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Mutu: "Juve in ricostruzione. E Motta..."

L'ex attaccante di Juve e Fiorentina ha poi commentato così la stagione degli uomini di Thiago Motta, sesti in classifica e rientrati dalla trasferta di San Siro con un pareggio a reti inviolate (mercoledì 27 i bianconeri sono attesi a Birmingham per la sfida di Champions League contro l'Aston Villa): "La Juventus è abituata a stare lassù, a lottare per il campionato. Ora è un periodo di costruzione con Motta, allenatore che mi piace e penso che farà cose buone. Nel calcio di oggi è cambiato tutto, non solo nel calcio. Bisogna adattarsi, il calcio era bello prima ed è bello ora che magari è più atletico e incentrato sulla fisicità. Bisogna adattarsi ai tempi, il calcio sta evolvendo. Gudmundsson contro l'Inter? Non sarà al massimo e quindi non penso partirà titolare, per questo non so quanto potrà dare perché il ritmo sarà alto. Lautaro è rientrato da una febbre, se sta bene sarà sicuramente in campo. Per Gudmundsson secondo me servirà una gestione attenta dopo un mese e mezzo di stop", ha concluso Mutu. 

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"Anche questa, almeno sembra così in questo momento. Sta andando alla grande, speriamo continui così, il campionato è lungo e difficile ma ci sono tante cose positive". Sono le parole di Adrian Mutu, che intervenuto durante la presentazione del libro sulla carriera di Sebastien Frey ha detto la sua in merito all'andamento del campionato e riavvolto il nastro di alcuni momenti del proprio trascorso sul terreno di gioco. In forza alla Juventus nella stagione 2005/2006, con la maglia bianconera l'attaccante rumeno ha accumulato 46 presenze complessive, segnato 11 reti e servito 8 assist. Poi, il passaggio alla Fiorentina, dove è rimasto fino al giugno 2011. Mutu ha chiuso il ciclo con la Viola con un bilancio di 143 presenze, 69 reti e 29 assist. 

Mutu: "Ecco come la Fiorentina può restare in alto"

Mutu ha commentato così il rapporto con l'ex compagno di squadra Frey: "È un grande amico, sono onorato che mi abbia invitato alla presentazione del libro. Lo leggerò appena posso, l'amicizia va oltre il calcio fra di noi ed è una cosa bella". Poi, ha fatto il punto sulla stagione della Fiorentina, reduce da 7 vittorie consecutive - l'ultima contro il Como in trasferta - che sono valse il quarto posto in classifica con 28 punti. Complice dell'ottimo andamento in campionato, il rendimento in attacco dell'ex bianconero Moise Kean. "Dalla partita col Milan sono iniziate le vittorie consecutive. Ho visto una Fiorentina che gioca di squadra, con prestazioni importanti. Questa costanza che sta mostrando negli ultimi tempi è bella, è ciò che serve ad una grande squadra per restare in alto. Il campionato quest'anno è più equilibrato, lo dice la classifica. Le grandi ci sono sempre, ma le altre sono migliorate tanto. Un po' ovunque si sta equilibrando tutto, questo sta facendo diventare il campionato sempre più difficile". I prossimi impegni stagionali, vedranno gli uomini di Palladino tornare in Europa per la quarta giornata di Conference League. Poi, la sfida interna contro l'Inter in programma domenica 1 dicembre alle ore 18.

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