Bove, terrore a Firenze: malore in campo, partita rinviata. Il comunicato

La società ha diffuso il comunicato sulle condizioni del giocatore. Tantissimi i messaggi di incoraggiamento provenienti dal mondo del calcio

Edoardo Bove si è accasciato al suolo dopo 20 minuti di gioco: la partita è stata subito sospesa dopo che l'ambulanza ha lasciato il Franchi. Poco dopo il quarto d'ora, infatti, il centrocampista viola è stato colpito da un malore: immediato l'intervento dei compagni prima e poi dei medici della squadra con Gosens che tempestivamente gli ha tirato fuori la lingua per non farlo soffocare. Poco dopo è anche arrivata l'ambulanza che ha caricato il calciatore per portarlo d'urgenza in ospedale. Lacrime e terrore dipinti sui volti dei giocatori di Fiorentina e Inter, che quando Bove si è sentito male si sono stretti intorno a lui anche per impedire che venisse ripreso dalle telecamere. La partita è stata rinviata a data da destinarsi. Bove, come riporta la Fiorentina, "si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva".

Marotta: "Normale sospendere la partita, al recupero penseremo dopo"

Il comunicato della Fiorentina

"Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24h" ha riportato la Fiorentina. "ACF e l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina-Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva" ha aggiunto il club viola. "Forza Edoardo, siamo con te. Sei un ragazzo forte e con un grande carattere. Siamo vicini alla famiglia del ragazzo in questi momenti". Queste invece le parole del Presidente della Fiorentina Rocco Commisso che, insieme alla moglie Catherine ed alla sua famiglia, è in costante collegamento con Firenze dagli Stati Uniti per supportare Edoardo e i suoi familiari.

Attimi di confusione

Subito dopo il malore, momenti di confusione e di sgomento in campo. Dimarco è corso subito verso l'ambulanza chiedendo il suo ingresso in campo, cosa che non è avvenuta. Bove è stato trasportato con la barella fuori dal prato del Franchi e poi caricato sull'ambulanza. Molti i giocatori in lacrime, soprattutto Comuzzo, Colpani e Dodò. 

Il padre di Bove e la sindaca di Firenze all'ospedale

Al capezzale di Bove, al pronto soccorso di Careggi, sono arrivati anche il padre, il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, la sindaca di Firenze Sara Funaro, Biraghi e Martinez Quarta. Il giovane centrocampista viola, prima di sentirsi male, aveva preso una botta fra il torace e la milza, dopo uno scontro di gioco con Dumfries. Di lì a poco Bove si era cambiato la maglia, restando per qualche secondo a torso nudo. Stando alle indiscrezioni si sarebbe rivolto di li a poco alla propria panchina per rivelare di avvertire qualche capogiro, poi il malore che gli ha anche provocato un arresto cardiaco quando era in ambulanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Eriksen a Morosini fino a Bove, i casi di malore in campo

Il malore che ha colpito Bove è solo l'ultimo di una lunga serie di casi che hanno visto protagonisti i calciatori durante una partita. In Serie A il primo caso da ricordare è quello di Lionello Manfredonia nel 1989. Il centrocampista della Roma fu vittima di un arresto cardiaco durante una partita contro il Bologna. Manfredonia si salvò grazie all’intervento tempestivo dei medici, ma per il problema cardiaco riscontrato dovette interrompere anzitempo la carriera. Meno fortunato di Manfredonia fu Piermario Morosini, che nel 2012 trovò purtroppo la morte dopo un malore accusato durante una partita di Serie B del Livorno a Pescara. Le indagini che ne seguirono fecero emergere che Morosini soffriva di una cardiomiopatia aritmogena, una malattia cardiaca rara e difficile da diagnosticare.

Astori, Eriksen e Ndicka

Anche se non è stato un vero e proprio malore in campo, non si può non ricordare il caso di Davide Astori, sempre della Fiorentina. Nel 2018 il capitano viola ha trovato la morte per un malore accusato in hotel a Udine prima della partita. Anche in questo caso le indagini successive hanno evidenziato che Astori soffriva di una fibrillazione ventricolare, probabilmente legata a una cardiomiopatia genetica. Nel 2021 durante gli Europei di calcio destò l'emozione generale il malore accusato dal centrocampista della Danimarca Cristian Eriksen. L'ex giocatore dell'Inter si è sentito male durante la partita contro la Filandia, fu salvato grazie all'intervento dei soccorritori in campo. Oggi Eriksen è tornato a giocare. L'ultimo caso è accaduto durante lo scorso campionato, quando il difensore della Roma Evan Ndicka si è sentito male durante la partita tra Udinese e Roma in Friuli. In questo caso la partita è stata sospesa nel secondo tempo e fortunatamente il giocatore, trasportato in ambulanza per tempo, è riuscito a rimettersi senza particolari conseguenze, dopo la paura iniziale per un problema pneumotoracico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I messaggi social per Bove

"Forza Edo. Siamo con te!" è il messaggio della Lega Serie A su X con una foto del calciatore della Fiorentina. Sul sito ufficiale della Lega, inoltre, si legge: "La partita non riprenderà e viene rinviata a data da destinarsi. A gioco interrotto Bove è crollato a terra ed è subito parsa molto seria la situazione. Un ambulanza ha portato via il giocatore, si aspettano notizie". Intanto, De Gea 'prega': "God please" con emoticon delle mani in pregiera ha scritto il portiere viola su X.

Juve: "Siamo tutti con te, Edoardo"

Messaggi di sostegno anche da parte del Napoli e del Verona: "Forza Edoardo, siamo con te!" si legge sulla pagina X dei due club. Si unisce anche la Juventus: "Siamo tutti con te, Edoardo". "Forza Bove" è invece il messaggio di Paul Pogba. La Roma, ex squadra del calciatore, scrive: "Uno di noi, siamo tutti con te. Forza Edo!".  Molte le reazioni del mondo del calcio per il giocatore della Fiorentina: da Ismael Bennacer ("Tutti i miei pensieri vanno a Edoardo Bove, sperando sia stato solo uno spavento") a Mattia De Sciglio ("Forza Edoardo").

(seguono aggiornamenti)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Edoardo Bove si è accasciato al suolo dopo 20 minuti di gioco: la partita è stata subito sospesa dopo che l'ambulanza ha lasciato il Franchi. Poco dopo il quarto d'ora, infatti, il centrocampista viola è stato colpito da un malore: immediato l'intervento dei compagni prima e poi dei medici della squadra con Gosens che tempestivamente gli ha tirato fuori la lingua per non farlo soffocare. Poco dopo è anche arrivata l'ambulanza che ha caricato il calciatore per portarlo d'urgenza in ospedale. Lacrime e terrore dipinti sui volti dei giocatori di Fiorentina e Inter, che quando Bove si è sentito male si sono stretti intorno a lui anche per impedire che venisse ripreso dalle telecamere. La partita è stata rinviata a data da destinarsi. Bove, come riporta la Fiorentina, "si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva".

Marotta: "Normale sospendere la partita, al recupero penseremo dopo"

Il comunicato della Fiorentina

"Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24h" ha riportato la Fiorentina. "ACF e l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina-Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva" ha aggiunto il club viola. "Forza Edoardo, siamo con te. Sei un ragazzo forte e con un grande carattere. Siamo vicini alla famiglia del ragazzo in questi momenti". Queste invece le parole del Presidente della Fiorentina Rocco Commisso che, insieme alla moglie Catherine ed alla sua famiglia, è in costante collegamento con Firenze dagli Stati Uniti per supportare Edoardo e i suoi familiari.

Attimi di confusione

Subito dopo il malore, momenti di confusione e di sgomento in campo. Dimarco è corso subito verso l'ambulanza chiedendo il suo ingresso in campo, cosa che non è avvenuta. Bove è stato trasportato con la barella fuori dal prato del Franchi e poi caricato sull'ambulanza. Molti i giocatori in lacrime, soprattutto Comuzzo, Colpani e Dodò. 

Il padre di Bove e la sindaca di Firenze all'ospedale

Al capezzale di Bove, al pronto soccorso di Careggi, sono arrivati anche il padre, il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, la sindaca di Firenze Sara Funaro, Biraghi e Martinez Quarta. Il giovane centrocampista viola, prima di sentirsi male, aveva preso una botta fra il torace e la milza, dopo uno scontro di gioco con Dumfries. Di lì a poco Bove si era cambiato la maglia, restando per qualche secondo a torso nudo. Stando alle indiscrezioni si sarebbe rivolto di li a poco alla propria panchina per rivelare di avvertire qualche capogiro, poi il malore che gli ha anche provocato un arresto cardiaco quando era in ambulanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Bove, terrore a Firenze: malore in campo, partita rinviata. Il comunicato
2
Da Eriksen a Morosini fino a Bove, i casi di malore in campo
3
I messaggi social per Bove