Fiorentina, tra Milan e... posto Champions. Palladino: "Vinciamole tutte!"

Il tecnico viola a due giorni dall'impegno con i rossoneri di Conceicao: "Loro forti e costruiti per i primi quattro posti"

Lottare fino alla fine per arrivare più in alto possibile. È questo il messaggio lanciato da Raffaele Palladino alla sua Fiorentina nella conferenza stampa di presentazione del match con il Milan, che si giocherà sabato a San Siro. I viola d'altronde sono ottavi in classifica ma distanti soltanto 5 punti dalla zona Champions League. Vietato fermarsi dunque, anche perché i toscani dopo un momento di difficoltà ad inizio 2025 sono reduci da due vittorie pesantissime contro Juve prima e Atalanta poi, trascinati da uno strepitoso Moise Kean.

Palladino: l'infermeria, Mandragora e Zaniolo

A Palladino in conferenza stampa viene chiesto innanzitutto cosa sia cambiato dal ritorno col Panathinaikos in poi: "Io direi che non è cambiato nulla rispetto a quanto detto in questo periodo. Lavoro quotidiano, crescita, cambiato sistema di gioco: abbiamo insistito sui nostri valori tecnici e fisici. Abbiamo avuto un momento di difficoltà ad inizio anno, poi col lavoro e con la mentalità della squadra e i valori del gruppo siam venuti fuori. Per questo ringrazio la società e i ragazzi che ce l’hanno messa tutta in un momento delicato, ora raccogliamo i frutti”. Sul suo percorso con la squadra invece: “Da inizio anno abbiamo fatto un buon percorso, ci son stati picchi di gioco e risultati ma con periodi di contraccolpi non positivi, specie a inizio anno. Alla fine però i valori son venuti fuori, siamo stati bravi a gestire certi momenti tutti quanti”.

Sull’infermeria: “Colpani è in fase di ripresa e dovrebbe entrare prossima settimana, Gosens ha ancora fastidio al ginocchio ma cercheremo di recuperarlo per sabato”. A proposito di singoli: “Non mi piace parlare delle individualità, ma Mandragora sta facendo un grande campionato: è stato bravo a ritagliarsi spazio. Comuzzo sta bene, si allena a 2000 e quando chiamato in causa fa sempre bene. Zaniolo? Sta lavorando bene e col giusto atteggiamento: deve soltanto aspettare il suo momento. Nella partita con l’Atalanta è entrato nel modo corretto, sono certo che quando verrà chiamato in causa farà vedere quanto vale”. 

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"Fiorentina, vinciamole tutte! E sul Milan..."

L’attenzione si sposta sul prossimo avversario, il Milan, e la mancanza della vittoria fuori casa: “Ieri ho visto il derby di Coppa Italia: ottimo Milan in entrambe le fasi, buonissima partita contro l’Inter. Mi aspetto una gara difficile, dobbiamo essere bravi a proseguire sulla nostra strada. Loro hanno valori, squadra costruita per entrare tra le prime 4, han fatto un ottimo mercato anche a gennaio. Per noi deve essere una partita di confronto con una squadra forte. Se mi sento di andare a Milano da favorito? Non credo sia così, c’è bisogno di equilibrio. Dovremo andare lì con umiltà sapendo di affrontare una grande squadra. Per quanto riguarda i risultati fuori casa: sono tre le partite in trasferta. Con l’Inter ce la siamo giocata fino alla fine perdendo 2-1, anche a Napoli perso di misura. Ci mancano i punti col Verona perdendo alla fine, ovvio che dobbiamo migliorare fuori casa e sabato avremo l’occasione di cambiare questo trend”.

Infine sul rush finale della stagione: “Campionato equilibrato, mancano 2 mesi alla fine e siamo attaccati al treno delle prime. Ora serve essere uniti, pensando partita per partita. In questa fase finale sarà importante avere tutti i calciatori in buone condizioni. Questo campionato è uno dei più avvincenti degli ultimi anni, è complicato ed equilibrato: avere tutta la squadra a disposizione può fare la differenza. Proveremo a vincerle tutte, vogliamo essere competitivi”.

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Lottare fino alla fine per arrivare più in alto possibile. È questo il messaggio lanciato da Raffaele Palladino alla sua Fiorentina nella conferenza stampa di presentazione del match con il Milan, che si giocherà sabato a San Siro. I viola d'altronde sono ottavi in classifica ma distanti soltanto 5 punti dalla zona Champions League. Vietato fermarsi dunque, anche perché i toscani dopo un momento di difficoltà ad inizio 2025 sono reduci da due vittorie pesantissime contro Juve prima e Atalanta poi, trascinati da uno strepitoso Moise Kean.

Palladino: l'infermeria, Mandragora e Zaniolo

A Palladino in conferenza stampa viene chiesto innanzitutto cosa sia cambiato dal ritorno col Panathinaikos in poi: "Io direi che non è cambiato nulla rispetto a quanto detto in questo periodo. Lavoro quotidiano, crescita, cambiato sistema di gioco: abbiamo insistito sui nostri valori tecnici e fisici. Abbiamo avuto un momento di difficoltà ad inizio anno, poi col lavoro e con la mentalità della squadra e i valori del gruppo siam venuti fuori. Per questo ringrazio la società e i ragazzi che ce l’hanno messa tutta in un momento delicato, ora raccogliamo i frutti”. Sul suo percorso con la squadra invece: “Da inizio anno abbiamo fatto un buon percorso, ci son stati picchi di gioco e risultati ma con periodi di contraccolpi non positivi, specie a inizio anno. Alla fine però i valori son venuti fuori, siamo stati bravi a gestire certi momenti tutti quanti”.

Sull’infermeria: “Colpani è in fase di ripresa e dovrebbe entrare prossima settimana, Gosens ha ancora fastidio al ginocchio ma cercheremo di recuperarlo per sabato”. A proposito di singoli: “Non mi piace parlare delle individualità, ma Mandragora sta facendo un grande campionato: è stato bravo a ritagliarsi spazio. Comuzzo sta bene, si allena a 2000 e quando chiamato in causa fa sempre bene. Zaniolo? Sta lavorando bene e col giusto atteggiamento: deve soltanto aspettare il suo momento. Nella partita con l’Atalanta è entrato nel modo corretto, sono certo che quando verrà chiamato in causa farà vedere quanto vale”. 

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