Dalla suggestione Mancini al clamoroso ritorno: Fiorentina, i nomi del dopo Pioli

Il club viola promuove Galloppa dalla Primavera in attesa di scegliere il nuovo allenatore

Alla fine Rocco Commisso ha esonerato Stefano Pioli. Senza le sue dimissioni e senza l’accordo per la risoluzione del contratto da 3 milioni l’anno fino al 2028, il presidente della Fiorentina ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico emiliano. L’annuncio - è il terzo esonero in 6 anni per il magnate italo/americano dopo quelli di Montella e Iachini (Prandelli, Gattuso e Palladino si sono dimessi) - è stato diffuso a metà mattinata attraverso i canali ufficiali del club compresi i profili social - fra i numerosi ‘mi piace’ anche quello del difensore viola Marin Pongracic, poi rimosso - mentre un dispiaciuto Pioli, dopo aver salutato tutti, ha lasciato il Viola Park poco dopo le 12.30 insieme al suo staff (7 persone compreso il figlio Gianmarco) chiudendo l’esperienza-bis a Firenze dopo 10 partite di campionato (0 vittorie, 4 punti e ultimo posto in classifica) e 4 di Conference League dove sono arrivati gli unici successi. Al timone della squadra, al contrario del comunicato lunedì dal club, è stato promosso ad interim il tecnico della Primavera Daniele Galloppa, 40 anni, a sua volta avvicendato da Capparella dell’Under 18: ieri pomeriggio, accompagnato dal dg Ferrari e dal responsabile del settore giovanile Angeloni, ha diretto l’allenamento, oggi alle 18.30 parlerà alla Mewa Arena di Magonza insieme a un giocatore e domani sera sarà in panchina contro il Mainz per il 3° turno del maxigirone di Conference.

Toto allenatore, D'Aversa non più prima scelta

Possibile Galloppa venga confermato anche domenica per la delicatissima trasferta con il Genoa: Commisso, Ferrari e Goretti (non ancora ufficialmente nominato ds dopo le dimissioni di Pradè) hanno scelto di prendersi del tempo, almeno fino alla sosta. Dunque? D’Aversa non sarebbe più in pole (la sua candidatura non accende la piazza e ciò pesa), resta in corsa Vanoli, più defilati Nesta e Giampaolo, continua a circolare anche il nome di Mancini, soprattutto però riprende quota un clamoroso ritorno di Palladino. Comunque sia le idee non sono ancora chiare. Mostrano invece di averle i tifosi delusi e arrabbiato per una squadra in difficoltà e una società in confusione: quelli della Curva Fiesole ieri sera hanno affisso in zona stadio alcuni striscioni offensivi contro Pioli, quelli del Centro di coordinamento viola con un lungo comunicato si sono rivolti a Commisso chiedendogli di farsi sentire (il patron manca da Firenze da 7 mesi) e decidere se rilanciare «con forza» o passare la mano. Al riguardo le voci di una cessione del club sono tornate a circolare con insistenza anche se una Fiorentina in B non sarebbe certo molto appetibile.

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