© ANSA
VERONA - "È stata una partita compromessa fin dai primi 3'. Gli errori sono stati molti sia nella scelta dei cartellini, che nel fischiare determinati falli di gioco". Queste le parole di Roberto Stellone, tecnico del Frosinone, dopo i cinque gol incassati dal Chievo. L'allenatore vuole rassicurare i tifosi: "Dispiace, avevamo sbloccato la partita e stavamo facendo bene poi è normale che se al quarto d'ora si resta in dieci la partita diventa in salita. Ai tifosi dico di stare tranquilli perché siamo feriti, siamo amareggiati ma domenica saremo pronti a fare bene e dimostreremo che siamo ancora vivi".
SULL'ARBITRO - "Usciamo da qui arrabbiati. Abbiamo contestato tutte le decisioni dell'arbitro. Dal primo all'ultimo minuto. A mio modesto avviso, dopo un minuto c'era un rigore clamoroso su Soddimo. Dopo 15 minuti, ci siamo trovati in 10 per un'espulsione eccessiva di Ajeti. Il difensore del Chievo è stato bravo a spostare la palla, il nostro è entrato con irruenza ma dare un rosso è assurdo. Non commento il secondo: Chibsah tocca la palla con il braccio attaccato al corpo. Senza considerare il rigore concesso al Chievo: se si fischiassero sempre quei falli, ci sarebbe 4 rigori a partita. E' tutto assurdo: è da inizio anno che subiamo torti arbitrali. Domenica daremo il 300% per recuperare i punti che qualcuno oggi ci ha tolto. Non voglio fare la battuta del classico '9 contro 12'. Ma la faccio"
CHIEVO-FROSINONE 5-1: TABELLINO E CRONACA
GUCHER - Si sofferma anche Gucher a commentare l'amara sconfitta, ma il centrocampista è convinto che il Frosinone arriverà alla salvezza: "Può capitare una giornata storta, siamo partiti bene, ma in nove era difficile. Spero nella salvezza, dipende anche da quello che fanno gli altri. Dobbiamo fare più punti possibile, se qualcuno fa più punti di noi gli faremo i complimenti. Ma io credo che il Frosinone ce la farà".