Talento, dribbling e tanta classe: Soulé in questo inizio di stagione sta confermando le sue doti. L’argentino, in prestito al Frosinone dalla Juventus, è diventato un punto fermo dello scacchiere di Di Francesco. Il giocatore ha ripagato la fiducia con tante giocate e gol. Dopo la rete realizzata contro la Fiorentina, infatti, si è ripetuto anche contro il Verona. Lo ha fatto nello stesso modo. Come? Di testa. Non di certo il suo biglietto da visita, ma dimostrando di essere completo.
Soulé illumina, Di Francesco sorride, la Juve osserva
“Costruire il talento”, un mantra che è diventato un punto di riferimento nella dirigenza della Juve. I bianconeri stanno raccogliendo i frutti della Next Gen. “Il percorso di crescita è importante”, Allegri lo ha ripetuto più volte. E il passaggio di Soulé al Frosinone sembra seguire questa strada. Più spazio e possibilità di migliorare. Di Francesco è un allenatore che valorizza molto gli attaccanti, soprattutto le ali. L’argentino si è sposato subito bene con il suo schieramento, un 4-3-3 molto offensivo. Un diamante in una Serie A che sta cercando di presentare al calcio altri potenziali talenti. L’argentino è il secondo più giovane ad aver fatto gol. Chi ha fatto meglio di lui? Vignato del Monza. Ma sono solo dettagli. Matias continua a crescere, il Frosinone sorride, la Juve anche.