GENOVA - Cesare Prandelli, tecnico del Genoa, alla vigilia della gara contro la Roma esordisce così in conferenza stampa: "Prima di tutto desideravo salutare Sturaro. Mi ha chiamato e ha tanta voglia di ricominciare. Un ricordo speciale al Grande Torino patrimonio del nostro calcio". Sulla Roma: "I giallorossi ora sono una squadra quadrata, che ha molta compattezza. In fase offensiva Dzeko è il riferimento terminale fondamentale della Roma. Il Genoa non deve perdere fiducia. Non dobbiamo demordere e restare in partita con consapevolezza di squadra. Ho stima e considerazioni grandissime per Claudio Ranieri. Ha realizzato imprese pazzesche, storiche. Persona di esperienza e di buon senso. Mi auguro di procurargli qualche problema domani. Con la Spal eravamo partiti bene, poi abbiamo avuto un calo, anche di fiducia, quindi siamo ritornati padroni del campo e abbiamo raggiunto il pareggio. I ragazzi stanno lavorando bene e con intensità”.
SULL'AMBIENTE - "L'argomento ambiente Genoa è molto delicato e andrà affrontato con serietà al momento giusto. Dobbiamo solo guardare a noi, ma chi verrà a sostenerci lo farà come ha sempre fatto. Sulla squadra da schierare domani bisogna tenere conto dell'avversario. Durante la partita possiamo cambiare sistema di gioco. Mi aspetto una squadra compatta e concentrata sull'obiettivo salvezza. Sanabria sta recuperando da alcuni problemi. Formazione? Lazovic è disponibile, Lapadula ha voglia e orgoglio - conclude Prandelli -”.