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GENOVA - Una media punti quasi da Europa quella di Davide Nicola nelle gare giocate dal suo arrivo al Genoa. Dall’esordio con il Sassuolo, vinto, alla surreale trasferta di San Siro contro il Milan, peraltro vinta anche quella, prima che arrivasse la sospensione per l’emergenza sanitaria. In totale 9 le partite giocate da quello che è il terzo tecnico stagionale dopo Andreazzoli e Thiago Motta, ma che ha saputo raccogliere ben 14 punti frutto di quattro successi, due pareggi e tre sconfitte. Nel nuovo Genoa di Nicola peraltro c’è un reparto che stava crescendo più di tutti nell’ultimo periodo: l’attacco. Reparto particolare perché mentre Nicola aveva rivitalizzato un elemento come Sanabria, che a dicembre sembrava addirittura pronto per essere messo sul mercato, ben tre giocatori avevano invece problemi di natura fisica Pinamonti, che si era infortunato, Destro e Falque alle prese con una condizione atletica ai minimi termini. Ma Nicola ha dato spazio a tutti e ha saputo aspettare.
Per il tecnico rossoblù anzi, avere sei attaccanti tutti sullo stesso piano potrà essere un’arma importante tenendo conto che potrà farli ruotare gara dopo gara senza contare che con la novità dei cinque cambi a partita le opzioni appaiono quasi illimitate. Analizzando invece le sfide già giocate sotto la sua gestione balza subito agli occhi la preferenza iniziale nella coppia Pandev-Sanabria. Tra gare da titolari o subentri, entrambi sono stati protagonisti in 8 delle 9 sfide giocate segnando in questo 2020 entrambi 3 reti a testa. Pinamonti e Favilli seguono a ruota con 5 presenze, due per Destro e una sola per Falque che ha continuato in questa lunga quarantena ad allenarsi sul tetto del Tower Hotel dell’aeroporto Cristoforo Colombo che lo ospita dal suo arrivo a fine mercato di gennaio. Sei uomini con caratteristiche differenti ma tutti con qualcosa da dimostrare.
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