Nicola: "Mi sono sdebitato con i tifosi del Genoa"

L'allenatore del Grifone: "Questo campionato passerà alla storia. La cosa che mi rende più orgoglioso è vedere la soddisfazione negli occhi dei miei figli"
Nicola: "Mi sono sdebitato con i tifosi del Genoa"© Getty Images

GENOVA - Davide Nicola può festeggiare: il suo Genoa schianta il Verona e ottiene la salvezza. Ecco le parole del tecnico a Dazn: "La mia maglietta (Che lo raffigura mentre alza al cielo suo figlio Alessandro, scomparso tragicamente, ndr)? E' per un gesto che fecero i tifosi del Genoa tempo fa, e fu la prima cosa che mi mandarono quando arrivai sulla panchina. Io la conservai, e penso che che la salvezza conquistata stasera l'ho offerta a loro e mi sono sdebitato, era l'unica cosa che mi interessava". Il Grifone fino all'ultimo ha temuto il ribaltone del Lecce, poi sconfitto stasera dal Parma: "Io provato fisicamente? Sono solo un po' scompigliato. In realtà la parte gratificante di quest'avventura è il frutto di sette mesi di grandissimo impegno: è come se ci fossimo salvati due volte, è stato un campionato atipico, che passerà alla storia. Alla 18esima partita eravamo ultimi con 11 punti, a 4 lunghezze dalla salvezza: in nove partite abbiamo dovuto acciuffare il Lecce, e abbiamo concluso a +4. Abbiamo conquistato 28 punti. Unico rammarico? Avremmo potuto salvarci prima, ma dal mio arrivo la squadra ha totalizzato i punti per essere nona in classifica. Questa cosa è importantissima soprattutto per i giovani".

"Cosa farò adesso? Vado a casa, abbraccio mia moglie e i miei figli che sono stati 20 giorni con me, a gestire questa ultima cavalcata. Mi hanno supportato e sopportato. La cosa che mi rende più orgoglioso è vedere la soddisfazione negli occhi dei miei figli".

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