© Getty Images
GENOVA - Primo allenamento ieri per i tre negativizzati di casa Genoa: Perin, Radovanovic e Marchetti. Un piccolo segnale verso il ritorno alla normalità in attesa di conoscere il risultato dei tamponi degli altri 14 giocatori che ancora erano positivi. Tra oggi e domani inoltre sono attesi anche gli ultimi nazionali, Pandev e Badelj, di rientro dai rispettivi impegni ma solo dopo i controlli sanitari ormai di routine. La speranza naturalmente è che non vi siano brutte sorprese e dunque che Rolando Maran possa averli entrambi a disposizione per il posticipo contro il Verona. Intanto si allena regolarmente e con grande intensità Eldor Shomurodov, l'attaccante uzbeko che sta suscitando molta curiosità in vista del suo esordio in un campionato particolare come quello italiano. altre voci di cessione Ma a tenere banco in casa Genoa sono ancora una volta le vicende societarie.
Nuovo pretendente per il club
Sia a livello di Lega Calcio, il club di Enrico Preziosi è infatti uno dei 15 che ha votato positivamente all'ingresso dei fondi, sia nell'ambito di una possibile cessione del Genoa. Dopo i ritiri di Boulgoute e di Gestio Capital dall'acquisto del club più antico d'Italia ecco un nuovo pretendente: “Made in Italy Investimenti-Monferrato”. Una management company dedicata allo sviluppo del territorio che ha dato incarico ai propri advisor di verificare le condizioni di fattibilità per l'acquisizione del Genoa. Per oggi è previsto a Roma un primo incontro utile a valutare il dossier riguardante il Genoa. A spiegarlo è Andrea Bruzzone, direttore generale della management company con sede ad Acqui Terme (Alessandria) e un piano di investimenti da 120 milioni di euro per il triennio 2021-2023. «Da mesi analizziamo dossier di aziende, del territorio e non solo, e siamo già arrivati al closing di tre aziende nel settore infrastrutture, nell'agroalimentare e nell'energia. Manteniamo un concordato riserbo per altre trattative di partecipazione e acquisizione in corso»: ha tenuto a sottolineare Bruzzone.