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GENOVA - Il centrocampista del Genoa Kevin Strootman è intervenuto a Sky alla vigilia della difficile trasferta in casa del Milan di domenica: "Se non ti senti benvenuto, non puoi giocare bene. A Genova è diverso, posso fare bene ma posso e possiamo migliorare ancora per salvarci. Siamo sulla strada giusta. Fare risultato a San Siro? Spero di sì e ricordo la prima volta che ci ho giocato con la Roma e che finì 2-2 con gol di Destro su rigore. In quello stadio sono sempre partite speciali, ma andiamo lì per fare punti. È l'unica cosa che conta. Il Milan degli olandesi? Ha inciso tanto su di me, chi ha giocato lì, calciatori di altro livello, ha cambiato il calcio".
"La mia permanenza qui dipende dal Marsiglia"
Strootman è in prestito secco al Genoa dal Marsiglia e il suo futuro è ancora un'incognita: "Restare ancora qui? Questa è una cosa complicata, bisogna vedere cosa vuole fare il Marsiglia con me. Adesso abbiamo otto partite da giocare e da fare bene. Riaprire gli stadi al pubblico? Ho giocato tante partite contro il Genoa, lo stadio si è sempre fatto sentire. Ora conta altro, è chiaro che noi vogliamo i tifosi negli stadi per dare un po' di energia, il prima possibile". La chiosa è sul grave lutto (la scomparsa della madre, ndr) che l'ha colpito. "E' ancora difficile parlare per me di questa cosa, so che mi guarda e mi sostiene, così come il club mi ha sostenuto in quel momento, così come i compagni e i tifosi. Voglio renderla orgogliosa di me in ogni partita e in ogni allenamento".